L’esenzione dal ticket è prevista per diverse malattie e consente di ottenere un grande risparmio economico. Spetta anche per una patologia molto comune.
Il ticket è il contributo economico che va pagato per usufruire di specifiche prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. Nel dettaglio, è previsto per le prestazioni specialistiche (come visite, analisi di laboratorio, esami strumentali), le prestazioni di pronto soccorso con codice bianco e senza ricovero, l’acquisto di farmaci, le cure termali.
Alcune categorie di pazienti hanno il diritto di non pagare il ticket sanitario. L’agevolazione è prevista anche per la celiachia, una malattia cronica che colpisce l’intestino tenue e che comporta l’impossibilità di assumere alimenti che contengono glutine. Ai celiaci è assegnato un particolare codice di esenzione e vengono riconosciuti dei buoni spesa mensili. Ma scopriamo quali sono i requisiti per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario.
Esenzione ticket sanitario per celiaci: le regole per il riconoscimento
Alla celiachia è attribuito il codice di esenzione 059. I pazienti possono beneficiare di tutte le prestazioni rese dal Servizio Sanitario Nazionale ai fini del monitoraggio della patologie e delle sue complicazioni, in modo tale da prevenire aggravamenti.
Per ottenere l’esenzione, gli interessati devono sottoporti a esami specifici. In caso di diagnosi positiva, è necessario presentare la certificazione medica, rilasciata da uno specialista del SSN, presso l’ASL di appartenenza. I pazienti sono tenuti a eseguire delle visite annuali, per accertarsi che la dieta alimentare sia corretta e per prevenire la comparsa di ulteriori malattie autoimmuni o alterazioni metaboliche. Ogni due anni, poi, devono effettuare una visita medica specialistica per il dosaggio degli anticorpi anti-transglutaminasi, per capire se la celiachia è ancora presente.
Grazie all’esenzione, tutti questi esami sono gratuiti. Il codice di esenzione 059, inoltre, consente ai pazienti celiaci di ricevere un contributo mensile per acquistare prodotti senza glutine. Le modalità e le tempistiche di pagamento dei buoni spesa variano a seconda della Regione di residenza. Nel dettaglio, i buoni hanno un valore differente a seconda dei destinatari. Per gli uomini, vanno da 56 euro, per chi ha dai 6 mesi ai 5 anni di età, a 89 euro, per gli over 60. Alle donne, invece, sono riconosciuti dai 56 euro, per chi ha tra i 6 mesi e i 5 anni di età, ai 75 euro, per chi ha più di 60 anni.
I buoni spesa possono essere utilizzati presso le farmacie, i supermercati e i negozi specializzati, i laboratori artigianali e i punti vendita online. I negozi abilitati, tuttavia, variano a seconda della Regione di appartenenza.