Usufruire dell’esenzione per il canone RAI può essere davvero provvidenziale, ecco chi ne ha ancora diritto.
Essere regolari con le tasse non può che essere il dovere di ogni cittadino, per quanto sia già un periodo in cui si fatica ad arrivare indenni alla fine del mese. Nonostante questo ci sono delle imposte che, pur essendo necessarie, non fa piacere a molti dover pagare. Tra queste c’è certamente il canone RAI, che spetta ovviamente a tutti, anche a chi tende a giustificarsi dicendo “Io non guardo la Rai”.
Questa, in realtà, non è una spesa prevista sulla base dei canali che si tende a guardare, ma è una tassa legata al possesso dell’apparecchio televisivo, può quindi bastare quello a dover rientrare tra le persone che devono pagarlo. Anzi, ora in questo ambito rientrano anche i possessori di smartphone, tablet e PC, visto che possono svolgere le stesse funzioni della Tv.
Canone RAI: l’esenzione è ancora disponibile
Fino a qualche tempo fa erano in tanti ad agire da “furbetti” e a evitare di pagare il canone RAI, ben sapendo come i controlli fossero davvero rari, per questo farla franca era più semplice. Da quando l’imposta è stata inserita nella bolletta elettrica, scelta fatta proprio per ridurre l’esenzione, il rischio che questo possa accadere si è davvero ridotto.
Anzi, c’è chi comunque potrebbe evitar di versare quanto dovuto e di godere dell’esenzione, ma a condizione di essere in possesso di requisiti ben precisi. E’ il caso di:
- cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non detengono la Tv;
- diplomatici e militari stranieri:
- ultrasettantacinquenni con reddito basso.
Nel caso degli over 75, è necessario avere un reddito annuo (proprio e del coniuge) non superiore a 8 mila euro, in quel caso è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva, ovvero l’esenzione. La differenza in questo caso può essere data però dall’età: se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso non si dovrà pagare niente, se invece il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.
Chi rientra in questa categoria può accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo il percorso Home / Aree tematiche / Canone TV / Casi di esonero / Ultrasettantacinquenni con reddito basso e scaricare l’apposito modulo da compilare. Una volta fatto, potrà essere spedito all’email cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo “Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino” (va allegata copia di un valido documento di riconoscimento) o consegnandolo personalmente all’ufficio territoriale più vicino.
Affrettarsi è però determinante. C’è tempo per farlo fino al 30 aprile 2024, data limite anche per il pagamento con l’F24 per chi ha scelto di non saldare l’importo previsto per il canone RAI in bolletta.