Migliaia di utenti colpiti, la truffa del pacco postale continua a fare vittime. Un sms e la richiesta di utilizzare il solito link.
Negli ultimi anni sempre più spesso i cittadini restano vittime di azioni dalla natura truffaldina condotte da malintenzionati senza scrupoli, pronti ad approfittare al primo passo falso della stessa ingenuità delle vittime. In linea di massima la logica delle cose conduce quasi sempre a una stessa specifica struttura che va a rispecchiare gli stessi tratti del tentativo di raggiro. Per anni gli utenti si sono abituati a ricevere svariate mail o sms di natura truffaldina ogni giorno. La maggior parte di essi, come anticipato, rispondono alla stessa identica, fisionomia, per cosi dire.
Gli ultimi giorni, insomma, hanno rappresentato un momento di certo non piacevole per migliaia di cittadini che hanno avuto la sfortuna di incappare nella solita dinamica incentrata esclusivamente sulla sopraffazione del prossimo. Un contenuto, dai toni allarmanti che segnala uno specifico rischio e un link, sempre presente, descritto come la soluzione al possibile drammatico epilogo. Ingenuamente l’utente, è spesso, portato ad agire contro il suo interesse, spinto dal timore di eventuali complicazioni, giungendo però naturalmente a uno scenario molto più complesso.
Truffa del pacco postale: il testo del messaggio che ha colpito milioni di italiani
Nel caso specifico il messaggio di natura truffaldino arrivato a milioni di italiani tramite sms faceva riferimento al classico raggiro del pacco postale. Una comunicazione che di fatto fa presente all’utente che un pacco postale a lui indirizzato risulta essere rimasto in giacenza perché impossibile da recapitare. Il link, come anticipato onnipresente, viene indicato come lo strumento per accedere alla pagina con tutte le informazioni relative alla gestione della problematica. Il passo successivo, potrebbe essere fatale per la potenziale vittima.
Cliccando sul link citato all’utente saranno indicate le operazioni da compiere per sbloccare il pacco postale citato nel testo, una condizione che potrebbe riguardare potenzialmente chiunque, questa è di fatto l’arma letale di questa specifica truffa. La richiesta di pagamento di eventuali spese di spedizione, chiaramente indicando una carta di debito o di credito, oppure eventualmente una carta prepagata e il gioco e fatto. A quel punto l’utente raggirato si ritroverà lo stesso conto di fatto violato e successivamente svuotato. Massima allerta dunque e mai fidarsi di comunicazioni poco chiare e in un certo senso inverosimili. L’epilogo della truffa potrebbe realmente portare a situazioni assolutamente imprevedibili e alla fine drammatiche.
