Se dormi a pancia in giù devi toglierti al più presto quest’abitudine. Comporta delle conseguenze negative sul nostro corpo.
Meglio cancellare le cattive abitudini che provocano danni all’organismo. Anche la posizione in cui si dorme potrebbe essere il motivo di dolori e disagi che si avvertono.
Ogni persona ha una posizione preferita in cui dorme. Posizione che secondo la scienza dice molto della personalità di ognuno di noi. Il corpo, infatti, sembrerebbe avere un linguaggio notturno rappresentato dal modo in cui occupiamo lo spazio. Non solo la posizione del corpo, anche il rapporto con lenzuola e cuscino parla di noi.
Chi ha bisogno di una coperta che l’avvolga totalmente è una persona timida ed emotiva, che chiede protezione. Le persone che dormono con i piedi scoperti, invece, sono libere e spontanee ma anche confusionarie. Se si stringe il cuscino si è alla ricerca di sicurezza mentre chi mette la testa sotto al cuscino ha una personalità molto forte. Per quanto riguarda la posizione, la metà delle persone adulte dorme in posizione fetale, sul fianco con ginocchia raccolte e braccia piegate. Indica ricerca di comfort e rassicurazione e viene assunta da chi avverte forte le preoccupazioni e lo stress. E chi dorme a pancia in giù?
Dormire a pancia in giù, un’abitudine da eliminare
Dormire a pancia in giù è tipico di chi sente di non avere controllo sulla propria vita. Ecco perché viene denominata anche “caduta libera”. Segnala stress e ansia ma non è questo l’unico motivo per cui bisognerebbe smettere di assumere tale posizione. Secondo gli esperti la posizione prona è dannosa per l’organismo perché si affaticano schiena e collo. Al mattino, dunque, ci si sentirà stanchi e poco riposati.
Il peso, infatti, appesantisce la colonna vertebrale con conseguente pressione eccessiva sui nervi. Tale atteggiamento crea anche formicolii agli arti, la fastidiosa sensazione di avere mani e braccia addormentati. Inoltre per dormire a pancia in giù si piega la testa da un lato creando un disallineamento della testa rispetto la colonna vertebrale. La conseguenza nel tempo è pesantezza, rigidità delle spalle e a livello dei muscoli cervicali.
Nel casi più gravi, poi, tale postura potrebbe provocare la fuoriuscita di materiale gelatinoso dal nucleo polposo dei dischi intervertebrali (ernia cervicale). Meglio cambiare abitudine, dunque, ma laddove risultasse proprio impossibile una soluzione c’è. Si dovrebbe usare un cuscino molto sottile che non inclini troppo testa e collo e posizionare un altro cuscino sotto il bacino per alleviare la pressione sulla colonna vertebrale.