L’idea dell’investimento dei risparmi per aumentare i guadagni è accarezzata da un numero sempre maggiore di persone.
Siete principianti che si avvicinano per la prima volta al mondo degli investimenti? Prima di scegliere una speculazione occorre apprendere le basi della finanza e le possibilità che si hanno a disposizione.
Stanchi dell’inflazione che fa diminuire il potere d’acquisto dei vostri risparmi e delle banche che “mangiano” i soldi fermi sul conto corrente? Allora è il momento di pensare ad un possibile investimento. Non abbiate paura, il mondo della finanza è complesso e può comportare grandi rischi ma sapendo come agire si potrà investire in sicurezza. Lo scopo è guadagnare e far crescere i risparmi.
Non esiste solo il mercato azionario per far fruttare il denaro. Quel contesto meglio riservarlo a chi ha una minima esperienza di finanza oppure a chi è disposto ad aspettare e formarsi adeguatamente prima di procedere con una speculazione. La prima consapevolezza da acquisire è che rischi e guadagni sono direttamente proporzionali. Solo accettando grandi rischi di perdita del capitale si potranno ottenere alti guadagni. I piccoli risparmiatori che intendono tutelare i proprio risparmi, dunque, dovranno puntare su strade diverse rispetto il mercato azionario accettando una crescita minore dei soldi.
Come investire i risparmi nel 2024
Per investire soldi con minimi rischi le soluzioni più comuni sono i Conti deposito e i Buoni Fruttiferi di Poste Italiane. I Conti deposito sono l’equivalente elettronico di un Libretto bancario. Fruttano un interesse nel tempo in base al periodo di vincolo delle somme versate. Scegliere questo investimento nel 2024 significa abbattere l’inflazione. Il risparmiato può, inoltre, scegliere se lasciare i risparmi in forma libera oppure se vincolarli. In questo secondo caso si guadagnerà di più ma il fatto che il capitale rimane immobile per lunghi periodi di tempo rende l’investimento poco più rischioso.
I Buoni Fruttiferi sono lo strumento di risparmio scelto da milioni di italiani. I rendimenti non sono altissimi (mediamente tra i 2,50 e il 3%) ma sono sicuri grazie alla garanzia dello Stato italiano. Poi ci sono le obbligazioni governative, Titoli di Stato sicuri se l’emittente ha un rating investment grade e una buona reputazione. La sicurezza diminuisce in caso di lunga durata. Meglio scegliere, dunque, Titoli con durata inferiore a tre o cinque anni.
Tra le soluzioni proposte concludiamo con ETF e Fondi monetari ossia prodotti finanziari che investono in titoli obbligazionari a breve scadenza. Hanno il più basso rapporto rischio/rendimento, il rendimento è certo seppur contenuto e sono facilmente liquidabili.
