Molte persone fanno davvero fatica ad accettare l’età che avanza. Ma per quale motivo? Scopriamolo assieme!
Vi preoccupate in modo eccessivo dell’età che avanza e non avete un rapporto sereno con il vostro fisico? Molto probabilmente soffrite di questo disturbo.
Il tempo, purtroppo, scorre inesorabilmente. Non possiamo fare nulla per fermarlo, bensì accettare inermi il trascorrere delle ore e degli anni. Un approccio alla vita che per alcuni può risultare più complicato rispetto ad altri.
Sono tante, infatti, le persone che hanno paura dell’età che avanza e dell’impatto che tutto ciò ha anche sul nostro corpo e sul nostro modo di pensare. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che in alcuni casi si tratta di un vero e proprio disturbo?
Avete paura dell’età che avanza? Il motivo potrebbe essere questo: non lo immaginereste mai
Non parliamo del comune senso di nostalgia che si prova nel pensare agli anni passati e del desiderio, alquanto comune, di ritornare ad essere giovani. Bensì ci riferiamo a quelle persone che hanno una vera e propria paura dell’età che avanza e manifestano degli atteggiamenti sintomatici di un disturbo, ovvero la midorexia.
Quest’ultima compare in genere tra i 40 e i 50 anni, quando le rughe e i capelli bianchi iniziano ad essere più evidenti. Un cambiamento, sia dal punto di vista fisico che delle responsabilità, che può portare a voler vivere una seconda giovinezza e comportarsi di conseguenza. Ovviamente non si fa riferimento a coloro che si prendono cura della propria persona. Anzi, coccolarsi un pochino è sempre cosa buona e giusta, a prescindere dall’età. Si parla di midorexia, invece, quando vi è un comportamento ossessivo che finisce per condizionare il proprio stile di vita.
Chi soffre di tale disturbo, ad esempio, può arrivare a spendere delle cifre folli per cosmetici o per sottoporsi a degli interventi di chirurgia estetica. Ma non solo, tende ad usare il linguaggio tipico dei giovani e a vestirsi come loro. Sempre per lo stesso motivo cerca di instaurare delle relazioni, sia di amicizia che amorose, con soggetti che hanno molti anni in meno. Non mancano, comunque, i risvolti positivi. La paura di invecchiare, infatti, può portare ad essere liberi da ogni condizionamento e a vivere esperienze convenzionalmente ritenute poco adatte alla propria età. Soprattutto durante la terza età può rivelarsi un valido incentivo a praticare con una certa costanza dell’attività fisica o ad utilizzare strumenti tecnologici.