Ci sono alcuni falsi miti sull’olio extravergine d’oliva che è meglio sfatare una volta per tutte. In particolare, esistono tre convinzioni sbagliate: ecco quali sono.
L’olio extravergine di oliva sta alla base della dieta mediterranea ed è promosso da dietologi e nutrizionisti. Si tratta di un prodotto amatissimo dai consumatori italiani. Si chiama anche EVO e ha proprietà molto benefiche per l’organismo.
L’olio extravergine di oliva è uno dei grassi più salutari disponibili sul mercato. Parliamo di un olio puro, ottenuto dalle olive fresche le quali vengono spremute meccanicamente a temperatura ambiente. Non subiscono nessun trattamento chimico e non sono sottoposti ad un processo di raffinazione come potrebbe accadere con gli altri oli.
Le tante proprietà dell’olio aiutano a prevenire l’insorgenza di numerose malattie e contribuiscono anche alla bellezza del corpo e dei capelli. Tuttavia, tra le tante cose che si dicono sull’olio extravergine dell’oliva ci sono 3 falsi miti da sfatare che minano la conoscenza del prodotto.
I 3 falsi miti olio extravergine di oliva: ecco quali sono
L’olio extravergine di oliva alle volte è visto come un nemico della dieta in quanto grasso, ma non bisogna confonderlo con gli altri olii che fanno male e non sono buoni per l’organismo. Detto ciò, a fare chiarezza è stata la docente della nutrizione Giulia Biondi con un video condiviso su TikTok.
È stata proprio lei che ha deciso di rivelare quali sono i falsi miti che circolano sull’olio extravergine di oliva e sfatandoli una volta per tutte. La prima falsa credenza è che non è vero che l’olio cotto ha più calorie dell’olio crudo, un errore che pensano in molti ma non è una cosa veritiera.
Il secondo falso mito da sfatare è che non è vero che quando si è a dieta non possiamo mangiare il soffritto. Questo perché l’olio extravergine di oliva ha un buon punto di fumo, quindi anche se si fa un piccolo si mantengono la qualità degli acidi grassi. Bisogna però dire che con il soffritto si vanno a perdere gli antiossidanti polifenoli, tutte quelle sostanze che ci dà in genere l’olio.
Il terzo e ultimo falso mito da sfatare è che non è vero che bisogna mettere massimo 2 cucchiani di olio al giorno per condire i cibi quando si è a dieta. Questo perché in molti non sanno che le diete si riferiscono a 2 cucchiai e non a due cucchiaini.