A contrasto dei rincari su luce e gas arriva un contributo una tantum molto importante: tutto su come funziona e come riceverlo.
I prezzi di luce e gas rappresentano ancora oggi un serissimo problema per tante famiglie italiane. Nonostante un periodo di apparente calma, i rincari sono presenti e portano in dote delle bollette decisamente alte e difficili da contrastare.
La Manovra di Bilancio stilata dall’attuale governo non risolve totalmente il problema ed è per questo che determinate amministrazioni sono scese in campo per dare un po’ di respiro ai propri cittadini. In particolar modo c’è una nuova disposizione sancita da un Comune italiano che garantisce dei contributi una tantum sulle utenze domestiche, luce e gas. La nuova misura permetterà a molti italiani di ridurre l’impatto delle utenze, quindi diventa necessario conoscere le modalità d’accesso ai contributi.
Contributi una tantum sulle utenze domestiche: tutte le informazioni utili
Di recente si è reso disponibile sul sito, nella sezione avvisi del Comune, il modulo di domanda che consente l’accesso ai fondi del progetto “Energia a San Salvo“. Si tratta di un progetto promosso dalla Fondazione Banco dell’Energia in collaborazione con la Caritas Parrocchia San Giuseppe e il Comune di San Salvo, in Abruzzo. Questo prevede l’assegnazione di un contributo una tantum per il pagamento delle utenze domestiche.
Il sindaco Emanuela De Nicolis ha sottolineato che le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di San Salvo a partire dal 16 novembre 2023 fino al 1° dicembre 2023 alle ore 13. Il vertice dell’amministrazione ha anche aggiunto che questo contributo è una risposta alle famiglie in difficoltà, un gesto di condivisione verso la comunità di riferimento.
Per accedere alla misura bisogna rispettare determinati requisiti comunicati da Gianmarco Travaglini, assessore alle Politiche sociali, questi sono:
- Essere residenti nel Comune di San Salvo o domiciliati da lungo periodo certificabile con contratto d’affitto o atto di proprietà di almeno un anno;
- Possesso di un Isee ordinario o corrente in corso di validità non oltre la cifra di 9.000 euro;
- Vivere in condizioni di assoluto bisogno o necessità;
- Presenza all’interno del nucleo familiare di una persona intestataria delle utenze domestiche per cui si chiede il contributo.
Il contributo sarà erogato sulle bollette in scadenza e non supererà la cifra di 150 euro. Oltre il rispetto dei requisiti appena citati, è necessario allegare i seguenti documenti: copia di un documento d’identità, certificato Isee e copia della bolletta della luce o gas, in scadenza, con importo non superiore a 150 euro.
