Monica Leofreddi è stata investita a Roma. La conduttrice ha raccontato la sua disavventura sui social con un post: ecco come sta e che cosa le è accaduto.
La nota conduttrice Rai ha denunciato l’incidente nel quale è stata coinvolta personalmente. Leofreddi ha puntato il dito contro l’irresponsabilità di un autista che l’ha investita.
Monica Leofreddi è uno dei volti più noti del piccolo schermo. La conduttrice è molto attiva sui social e condivide numerosi momenti della sua vita privata e professionale. Qualche ora fa ha condiviso un lungo post su Instagram nel quale ha raccontato di essere stata investita da un Van alla stazione di Roma. Il suo sfogo ha raccolto l’empatia di moltissimi utenti, tra persona comuni e personaggi noti al grande pubblico.
Monica Leofreddi investita alla stazione di Roma: lo sfogo social
Terribile serata per Monica Leofreddi che alla stazione Termini di Roma è stata vittima di un episodio spiacevole che, oltre a farle male fisicamente l’ha fatta soffrire da un punto di vista emotivo. La conduttrice ha raccontato di essersi sentita debole e fragile, un momento sconfortante davanti alla tanta inciviltà delle persone che la spaventa.
Leofreddi ha raccontato che si era messa di spalle e guardava la strada, senza accorgersi del van in retromarcia che l’ha travolta facendola cadere sull’asfalto a faccia in giù. Ha raccontato che qualcuno ha urlato all’autista di fermarsi perché c’era una persona dietro e d’istinto si è rotolata al centro della strada per evitare di farsi schiacciare.
La cosa ha fatto soffrire Monica di più è stato il fatto che l’autista non l’ha soccorsa e le ha urlato contro accusandola di essersi messa dietro appositamente per farsi investire e che si era buttata a terra di proposito. “Un altro imb*cille urla ‘È vero! Non ti ha toccata’. – ha raccontato – Mi sono lentamente rialzata, ero umiliata, ferita non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente”, ha ammesso.
La conduttrice ha spiegato che voleva reagire a quel momento, ma non ce l’ha fatta. “Ero stata capace solo di scoppiare a piangere, non ho preso la targa, ho solo detto ‘sei un delinquente vergognati'”, per poi aspettare il suo taxi e tornare a casa. L’unica persona che l’ha aiutata è stato il tassista che le ha dato il ghiaccio da mettere sul viso.
“Mi ritrovavo a piangere in un taxi senza aver saputo proteggere il mio diritto di denunciare l’incidente, la mia dignità”, ha poi sottolineato Leofreddi nel post nel quale non ha avuto paura di mostrare le sue fragilità e le sue debolezze. Un racconto che ha avuto il supporto di amici e colleghi.