La truffa fa ormai sempre più parte del nostro quotidiano. Ogni giorno, è il caso di dirlo, le cronache ci raccontano di nuove versioni.
Per gli italiani il quotidiano rappresenta sempre e comunque un potenziale rischio. Lo dicono le statistiche e soprattutto lo dicono le cronache di ogni giorno. In aumento le truffe e sempre nuovi scenari proposti per mettere in atto il raggiro orchestrato da malintenzionati senza scrupoli.
Quante volte abbiamo letto delle truffe che affliggono gli italiani e non solo? Quante volte ci siamo confrontati con quelle dinamiche in prevalenza presenti sul web che quasi quotidianamente provano di fatto a derubare milioni e milioni di utenti attraverso mail, sms o messagi social.
Di questo passo, secondo molti si arriverà ad essere colpiti da decine e decine di tentativi di truffa al giorno. Il tutto però, purtroppo, non riguarda soltanto il web, dove forse prevedere certe dinamiche può risultare più semplice, anche se non sempre. Nella vita reale, le cose non vanno certo meglio.
Pensiamo alla truffa che proprio in questi giorni sta facendo tantissime vittime nel nostro paese. Stiamo parlando della cosiddetta truffa delle monetine. Il contesto ideale in cui questo tipo di truffa si realizza è rappresentato dal classico parcheggio del supermercato. Individuata la vittima si passa poi all’azione.
Si aspetta che per l’appunto la vittima in questione provveda a caricare il bagagliaio dell’auto con i vari sacchetti della spesa. Ad un certo punto uno dei due complici lascerà cadere al suolo un bel po di monetine richiamando l’attenzione del bersaglio individuato e magari alludendo che possano essere cascate proprio dalle sue tasche.
La vittima chiaramente distratta dal tutto perderà la lucidità utile ad individuare un secondo complice che in tutta fretta provvederà a portargli via, borsa, borsello, smartphone e quant’altro. Tutto in pochissimi secondi. Parliamo di oggetti generalmente custoditi in quel momento propria in auto.
Truffa delle monetine, attenzione al suono ipnotico: tutti gli episodi riscontrati
Arresti in Val di Susa, dove sono stati raccolti elementi per ben 80 diverse truffe. Manette per dieci persone. Emesso inoltre un mandato di cattura internazionale nei confronti di un cittadino peruviano ricercato per rapina a mano armata, sequestro di 25 persone e ricettazione.
Emesse inoltre, nella giornata di ieri 8 ordinanze di custodia cautelare: 2 in carcere, 1 ai domiciliari e 5 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Inoltre per quel che riguarda la banda prevalentemente composta da sudamericani fermata, si è passati inoltre al sequestro di beni per un valore complessivo di 300mila euro, oltre a 100mila euro in contanti.
Le vittime, in prevalenza erano donne. La banda agiva sempre nello stesso modo, una modalità d’azione praticamente ormai considerata vincente a danno delle vittime che in buona fede, spesso accettavano anche l’aiuto di uno dei complici nel raccogliere da terra le monetine utilizzate dagli stessi malintenzionati. Per il momento un gruppo cospicuo di malintenzionati è stato per fortuna fermato. A questo punto le forze dell’ordine continueranno con le indagini per assicurare quanti più colpevoli di truffa possibile alla giustizia. Almeno, questo è quello che sperano gli italiani.