È allarme listeria per questo formaggio. Chi lo ha acquistato non deve assolutamente mangiarlo: ecco di quale si tratta.
In queste ultime ore è stato diramato un comunicato riguardo la presenza della listeria in un formaggio venduto nei supermercati. La listeria è un batterio che si trova generalmente nel terreno, nell’acqua e nell’organismo di diversi animali.
La listeria monocytogenes è il batterio che causa la listeriosi e che può rimanere su più superfici e e da lì contaminare una moltitudine di alimenti. Non resiste al calore, ma lo fa molto bene al freddo e può addirittura crescere a basse temperature in frigorifero.
Negli ultimi anni, il ministero ha diramato diversi allarmi per quanto riguarda gli alimenti contaminati dal batterio. Proprio di recente, il Ministero della Salute ha lanciato un allarme listeria circa un formaggio tra i più amati dai consumatori. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa dice il documento ministeriale e a capire che cosa deve fare chi lo ha acquistato.
È stato pubblicato di recente un nuovo richiamo per l’allarme listeria. Una volta reso noto il comunicato, che si trova sul sito Salute.gov, sono stati presi subito dei provvedimenti: ritiro dal commercio del Taleggio di Emilio Mauri – Pasturo proprio a causa di un rischio microbiologico.
La comunicazione è stata resa nota l’11 luglio 2023, mentre i controlli sono stati effettuati il 7 luglio 2023. Il nome esatto di vendita dell’alimento richiamato è Taleggio 200g, invece il marchio dell’articolo è Taleggio 200g Emilio Mauri. Per quanto riguarda il codice di identificazione dello stabilimento è IT 03 48 CE.
Il numero del lotto richiamato, quindi quello da non consumare per nessun motivo al mondo, è quello individuato dalla sigla 4312416. Per quanto riguarda la data di scadenza questa è fissata al 26 luglio 2023.
Il motivo del richiamo, lo abbiamo già espresso, è legato al rischio microbiologico dovuto a contaminazione da Listeria monocytogenes (Reg. CE 2073/2005). Quindi, tutti coloro che hanno acquistato questo formaggio, devono riportarlo al punto vendita dove è stato comprato.
Il batterio in questione è responsabile di un’intossicazione alimentare che si chiama listeriosi. Può essere contratta sia in forma asintomatica e sia con sintomi come nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e febbre. Proprio per questo motivo è bene fare attenzione, controllare subito l’etichetta, e riportare indietro il prodotto.
Si può inviare richiesta all'INPS per ottenere uno straordinario beneficio, che consente di avere più…
Comprendere la traduzione delle pagelle scolastiche è essenziale per il successo accademico e il coinvolgimento genitoriale. Importanza…
Spesso si pensa di mangiare cibi salutari, ignorando che si tratta di prodotti ultra processati…
L'esenzione dal ticket è prevista per diverse malattie e consente di ottenere un grande risparmio…
I disabili e i caregiver possono approfittare delle agevolazioni fiscali per comprare un'auto. Quali documenti…
Una recente indagine avrebbe individuato la regione più infelice d'Italia e il motivo è davvero…