Ci sono delle novità importanti riguardo le assunzioni dirette a scuola. Ecco di che cosa si tratta e come accedere.
Sono diverse le novità che riguardano le assunzioni a scuola di chi appartiene alle categorie protette. Andiamo a capire come funzionano le assunzioni e se oltre al concorso è prevista una modalità di assunzione diretta, e poi quali sono i posti disponibili.
Alcune domande ricorrenti sul tema sono le seguenti, le categorie protette si possono assumere nel comparto scuola solamente tramite concorso? È prevista un’assunzione diretta? E quali sono le tutele per queste categorie e il concorso nella scuola?
Scopriamo le risposte a queste domande frequenti che possono essere utili a molte persone. È importante conoscere tutti i diritti delle categorie protette e le modalità di assunzione.
Partiamo con il dire che per l’assunzione a scuola delle categorie protette è prevista solo la modalità del concorso, quindi non si può essere assunti per chiamata diretta.
Le scuole, essendo degli enti pubblici, non devono attenersi alle liste di collocamento mirato per le chiamate nominative delle categorie protette, come invece devono fare le aziende che sono private. Però per quanto riguarda le assunzioni nelle quote di riserva a scuola, le categorie protette devono essere necessariamente iscritte alle liste per il collocamento mirato.
Per poter coprire questa quota qualsiasi ente pubblico, quindi anche la scuola, deve bandire dei concorsi riservati solo alle persone disabili o in cui è prevista una percentuale di posti a loro riservata. Per quelli che sono gli incarichi di supplenza, anche le persone che appartengono alle categorie protette devono presentare una domanda di inserimento nelle Graduatorie a esaurimento e nelle graduatorie provinciali.
La quota di riserva non si deve applicare alle graduatorie di istituto, ossia gli elenchi da cui ogni singola scuola deve attingere per poter convocare supplementi per incarichi temporanei o annuali e che si dividono in tre fasce.
La prima è quella degli insegnanti inseriti nelle GAE per la stessa classe di concorso cui si riferisce la graduatoria di istituto. La seconda fascia è per quelli abilitati all’insegnamento ma che non sono inseriti in GAE, in fine c’è la terza fascia riservata ai docenti che non sono abilitati.
Nella scuola, la riserva per le persone che appartengono alle categorie protette si devono applicare sia per l’immissione in ruolo a tempo indeterminato sia per gli incarichi annuali relativi alle Graduatorie a Esaurimento e Graduatorie provinciali. Ma non si applica appunto alle graduatorie di istituto. Nella scuola il 7% dei lavoratori occupati appartiene alle categorie dei disabili e l’1% alla categoria degli orfani, coniugi superstiti e soggetti equiparati.
Si può inviare richiesta all'INPS per ottenere uno straordinario beneficio, che consente di avere più…
Comprendere la traduzione delle pagelle scolastiche è essenziale per il successo accademico e il coinvolgimento genitoriale. Importanza…
Spesso si pensa di mangiare cibi salutari, ignorando che si tratta di prodotti ultra processati…
L'esenzione dal ticket è prevista per diverse malattie e consente di ottenere un grande risparmio…
I disabili e i caregiver possono approfittare delle agevolazioni fiscali per comprare un'auto. Quali documenti…
Una recente indagine avrebbe individuato la regione più infelice d'Italia e il motivo è davvero…