Il governo sta aiutando le famiglie più disagiate con nuovi bonus: a beneficiarne solo coloro che hanno figli
Sono trascorsi quasi due anni dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina che ha generato una forte inflazione nel nostro paese e nel resto d’Europa. Nonostante questo però, le difficoltà sono ancora presenti, i prezzi sono sempre più alti, e si fatica sempre più ad arrivare a fine mese. A subire maggiormente tale situazione sono proprio le famiglie numerose.
Molte di questa fanno affidamento sui bonus, che lo Stato tramite l’INPS ha erogato e continua a erogare. Tra quelli più richiesti c’è sicuramente la Carta Acquisti, presente anche lo scorso anno. Per la fortuna di molti è stata riconfermata anche quest’anno, permette di acquistare beni di prima necessità, ovvero quelli alimentari, e di pagare le bollette.
Da questo luglio sarà anche attiva la Carta Risparmio Spesa che sarà data in automatico dai comuni alle famiglie con maggiori difficoltà, quindi in base all’ISEE. Anche questa è una card che potrà essere ritirata alle poste e sarà caricata una volta sola di circa 400 euro. Potrà essere sfruttata solo per acquistare beni di primaria necessità. Tuttavia, non solo gli unici bonus messi a disposizioni per le famiglie.
Il nuovo governo, guidato da Giorgia Meloni, ha erogato diversi bonus famiglia per contrastare l’attuale situazione di difficoltà. Ovviamente ad essere decisivo nell’erogazione dei bonus è il reddito basso, primo requisito da rispettare. Scopriamo quali sono i bonus e sussidi messi a disposizione dal nuovo esecutivo.
Arrivano i bonus famiglia: ecco quali sono
Con la nuova legge di Bilancio c’è stata da parte del governo l’erogazione di alcuni bonus per contrastare la povertà. Gli aiuti, nella maggior parte dei casi, riguardano i bisogni di primaria importanza. Tra questi il pagamento delle bollette, il fare la spesa e mandare i figli a scuola
Tutte le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro, come detto poc’anzi, avranno diritto a una card che permette di acquistare i beni di prima necessità. Inoltre c’è l’Assegno Unico, che dal 1 gennaio 2023, per le famiglie con figli che hanno meno di un anno, è stato aumentato del 50%.
Questo assegno è previsto anche per le famiglie che hanno tre o più figli di età compresa tra uno e tre anni. In questo caso il tetto massimo dell’ISEE da non superare è di 40.000 euro.