Perché dopo aver nuotato in piscina si arrossano gli occhi? Colpa del cloro? Non precisamente: ecco perché capita.
Uno studio del governo americano smentisce quanto ci siamo raccontati per anni nel spiegare il fenomeno degli occhi rossi dopo una nuotata in piscina.
Il nuoto in piscina è indubbiamente uno degli sport più amati, oltre che tra i più completi. In particolare nel periodo invernale e soprattutto da parte dei giovani. Spesso è grazie alla piscina se abbiamo non solo la possibilità di imparare a nuotare, ma anche di far divertire i più piccoli.
Ma anche in estate la piscina rappresenta una comoda e valida alternativa per chi non ha la fortuna di vivere a poca distanza dal mare e vuole comunque passare una giornata in acqua, anche solo per trovare refrigerio da una calura sempre più opprimente.
Occhi arrossati per colpa del cloro in piscina? No, la verità è ancora peggio
Però, ahinoi, anche qui non è tutto oro quel che luccica. Certo vi sarete accorti che dopo un allenamento o qualche vasca in piscina, guardandovi allo specchio vedrete i vostri occhi puntualmente arrossati, come se fossero iniettati di sangue.
La risposta che tutti ci siamo dati – o che ci hanno dato – per spiegare questo repentino arrossamento post-piscina è stata sempre questa: colpa del cloro presente nell’acqua. Il problema è che le cose non stanno esattamente così.
A sfatare un mito a cui tutti, chi più chi meno, abbiamo creduto a lungo ci ha pensato una ricerca da parte del governo degli Stati Uniti. Lo studio voleva individuare la causa alla base dell’arrossamento tanto vistoso degli occhi che segue inevitabilmente una rilassante nuotata in piscina. Il risultato emerso dalla ricerca non è confortante. Dietro i famosi “occhi rossi” non c’è il cloro presente all’interno delle vasche.
Da cosa nasce dunque l’arrossamento degli occhi? La causa va ricercata nella reazione chimica generata dal mix di urina e disinfettante in cui, nostro malgrado, ci immergiamo entrando in una piscina. Si tratta quindi di un’acqua assai più contaminata di quello che pensiamo in realtà. Una contaminazione aggravata oltretutto dall’accumulo di sporcizia e sudore personale che produce inesorabilmente la reazione dei nostri occhi. Quindi il fisiologico arrossamento di cui tutti abbiamo esperienza.
Infatti cos’è il cloro? Niente altro che normale disinfettante versato abitualmente nelle vasche allo scopo di ripulire l’acqua. Ma a far arrossare i nostri occhi è la mistura di urina, sudore e sporcizia personale presente in acqua. Un miscuglio che non fa proprio venire la voglia immergersi nell’acqua di una piscina. Tanto più che proprio l’urina ha tra i suoi effetti anche quello di contrastare – e dunque limitare – l’azione disinfettante esercitata dal cloro.