Sembrano spenti, ma questi 5 oggetti presenti in casa in realtà consumano molto: ecco quali sono e cosa c’è da sapere
Il tema dei consumi di energia elettrica e dei relativi costi in bolletta desta sempre grande attenzione. Quindi è bene sapere che alcuni oggetti presenti in casa, pur sembrando spenti, in realtà consumano elettricità e contribuiscono a far lievitare la bolletta.
L’attuale situazione economica che moltissimi si trovano a vivere richiede attenzione anche ai più piccoli dettagli, dal momento che all’uso di elettrodomestici e non solo corrisponde un costo in bolletta. Così come maggior accortezza nei consumi può portare ad un piccolo o rilevante risparmio mensile.
Ecco che la questione consumi, che sta a cuore a molti, porta a soffermarsi anche su quegli oggetti comuni e presenti all’interno delle abitazioni che, a prima vista, potrebbero sembrare spenti e quindi legati ai consumi di elettricità. Si tratta invece di oggetti che, restando sempre collegati alla presa elettrica, continuano a consumare pur se in stand-by.
Le case, d’altro canto, sono sempre più piene di dispositivi elettrici di vario tipo, in virtù della massiccia diffusione della tecnologia. Si pensi, per fare soltanto un esempio, ai dispostivi smart.
In tale ottica, ecco alcuni tra elettrodomestici, strumenti e oggetti in generale che sembrano spenti ma che invece consumano energia.
Occhio a questi oggetti in casa, sembrano spenti ma consumano molto
In primo luogo, molto diffusi in casa e negli uffici sono i computer desktop, che consumano molto dal momento che vengono lasciati ore se non giorni in stand-by. In tale modalità, si può arrivare ad un consumo di 21w/all’ora. Da acceso invece, il computer desktop può consumare sino a 80w/all’ora.
Minor consumo in generale, ma discorso analogo si può fare per i laptop e i computer portatili, che soltanto poche volte vengono effettivamente spenti. Chiudendo lo schermo e attivando la modalità stand-by, si ha un consumo all’incirca di 15w/ora.
Dai computer si passa ai televisori, e in tal caso a quelli moderni che presentano la modalità stand-by, con la relativa luce red accesa, e che arrivano a consumare 1w-3w all’ora. Occhio anche ai decoder del tv, che spesso e volentieri non vengono mai spenti, pur essendo fra i device maggiormente energivori, quando non attivi.
Al termine di questa lista parziale e sintetica c’è anche il caricatore del smartphone. Spesso, lo si lascia sempre collegato e così contribuisce anch’esso al consumo energetico. Stesso discorso per talune macchinette elettriche del caffè, che a fronte di un impiego di 2/3 volte al giorno, raramente si spengono e possono consumare sino ad 1w all’ora.