Molti pensano che sia impossibile imparare una lingua in modo semplice e veloce, eppure ne esiste una semplicissima: bastano poche ore.
Chi viaggia sa benissimo quanto sia importante imparare le lingue straniera, poiché il linguaggio è il pilastro della società. Ma qual è la lingua più antica di tutte? Attualmente ce n’è una antichissima che viene ancora utilizzata: si tratta della lingua Tamil, la più antica al mondo ancora in uso. Per la precisione, proviene dal Sud dell’India ed è tuttora parlata nello Stato del Tamil Nadu.
Ciò che sorprende di più è il fatto che 78 milioni di persone (tra India meridionale, Sri Lanka e Singapore), comunichino ancora oggi attraverso una lingua nata nel III secolo a.C., cioè circa 2.300 anni fa.
Invece le lingue più difficili al mondo da imparare sono il cinese, il giapponese e il coreano. Ma è la verità? La maggior parte delle persone nate nell’Occidente ritiene che sia così perché l’Asia è vista come un continente sconosciuto e ricco di misteri. Quindi, anche le lingue appaiono difficilissime, soprattutto per quei simboli chiamati ideogrammi che contribuiscono a rendere tutto ancor più incomprensibile.
La lingua più veloce del mondo
Tuttavia, per comprendere il mondo asiatico bisogna incominciare a conoscerlo da vicino. Infatti, guardando la Cina, che è il secondo paese più popoloso al mondo dopo l’India, ci si accorge subito che si tratta di una nazione che ospita tante etnie con culture e lingue differenti. Più precisamente, ci sono centinaia di dialetti che stravolgono la classica lingua cinese ufficiale. In altre parole, la lingua del gigante asiatico è formata da 7 famiglie linguistiche, le quali a loro volta si ramificano in tantissimi dialetti.
Per quanto riguarda la scrittura, a sorpresa resta tutto uguale: un cinese che parla il cantonese, scrive allo stesso modo di un cinese che parla il mandarino. Questo sistema è fantastico, poiché non bisogna imparare una nuova scrittura quando ci si reca in un’altra regione della Cina.
Tuttavia, sebbene sia vero che esiste un solo modo di scrivere, imparare a farlo significa lavorare e sacrificarsi tantissimo, poiché ogni parola ha un simbolo diverso che va memorizzato e, al contempo, scritto. Inoltre, ciò che complica ancora di più l’apprendimento è il fatto che il cinese è una lingua tonale, cosa che vale anche per i dialetti. Quindi cambiare tono quando si pronuncia una parola ne cambia anche il significato.
Invece, un’altra lingua asiatica che appare complicata, ma che in realtà è abbastanza semplice, è il coreano. In realtà, l’unica cosa un po’ più complicata da imparare è la sua grammatica, e anche la sua pronuncia. Quindi, qual è la lingua più facile da imparare? Osservando le regole della scrittura, si potrebbe affermare che il coreano sia più facile. Per quanto riguarda la grammatica, invece, il mandarino è di gran lunga il più semplice.
