Retroscena da brividi sulla morte di Joesthetics: il famoso bodybuilder influencer aveva previsto tutto

Una morte improvvisa e apparentemente senza alcuna spiegazione, quella di Joesthetics. Ma un retroscena cambia tutto.

Nessuno si aspetterebbe mai di vedere un uomo giovane, nel pieno della sua età e delle sue forze, in formissima e addirittura appassionato di sport e attività fisica, morire improvvisamente, senza  un’apparente spiegazione logica. Eppure è proprio quello che è successo al povero Joesthetics, nome d’arte di Joe Lindner che si è spento all’età di soli 30 anni. La notizia ha sconvolto il mondo del body building e di Internet e più passa il tempo, più sorgono domande.

Ma un retroscena da brividi che ha complicato ancora di più le cose. Questo non ha fatto altro che aggiungere mistero e orrore a una storia già di per sé molto triste.

Scopriamo di che cosa si tratta e che cosa è successo nei giorni precedenti alla morte del giovane atleta.

Joesthetic qualche giorno prima della sua morte: il retroscena terribile

Fa venire davvero i brividi sentire le parole che il povero Joe Lindner, in arte Joesthetic, aveva pronunciato poco prima di morire. Per quanto si tratti di una morte tragica, soprattutto per la giovane età di Joe, non si tratta di un mistero: il body builder infatti soffriva di una malattia ai muscoli che li rendeva particolarmente sensibili a qualsiasi tipo di tensione o movimento. Questo unito al suo allenamento costante ed eccessivo, per certi versi ha creato un cocktail letale.

Lui stesso, infatti, era preoccupato che prima o poi sarebbe morto per il troppo allenamento. Il cuore è un muscolo e come tale anche quello di Joe era interessato dalla malattia che non gli aveva comunque impedito di fare ciò che amava di più nella vita.

Il giovane atleta, amatissimo e seguitissimo sui social, si è spento a causa di un’aneurisma dopo giorni e giorni in cui lamentava un forte dolore al collo. Era la sua arteria ad essersi gonfiata ore prima del tragico evento.

Joe, come dichiarato dalla sua stessa ragazza, faceva anche uso di anabolizzanti e steroidi per aumentare la massa muscolare, una pratica che purtroppo nel mondo del body building è piuttosto diffusa tra gli atleti. Il mondo dello sport piange così la dipartita di un giovane atleta strappata troppo presto alla vita e riceve un monito drammatico sulla necessità di praticare allenamenti consapevoli, evitando rischi inutili.