Bisogna sempre ascoltare il nostro corpo e i segnali che ci lancia: il formicolio agli arti può nascondere un problema grave
Il nostro corpo ci dà dei segnali per avvisarci che qualcosa non va. Uno di questi potrebbe essere il formicolio agli arti, un sintomo che potrebbe sembrare banale, ma che in realtà potrebbe nascondere patologie più o meno gravi.
Alcune condizioni potrebbero davvero essere spia e campanello di allarme per patologie più o meno gravi, per questo è sempre utile, in caso di dubbi, confrontarsi con un esperto che possa al meglio individuare ciò che causa anomali formicolii.
Il formicolio, però, nella maggior parte dei casi è una frequente e non preoccupante parestesia benigna che compare e scompare senza per forza lasciare traccia negativa o essere di predizione di altre patologie.
Alcune patologie neurologiche possono causare formicolio: ecco quali sono
Al di là dei casi più frequenti, ovvero la parestesia benigna, il formicolio agli arti non deve essere comunque sottovaluto, specie se si manifesta da un po’ di tempo, perché può essere il sintomo di alcune patologie neurologiche. Tra queste ci sono l’evento ischemico transitorio (TIA), l’ictus cerebrale ischemico o emorragico e l’infarto.
Non solo, tale parestesia potrebbe essere spia di un’altra malattia neurologia, ovvero della sclerosi multipla o di un evento erpetico in corso (Herpes Zoster, comunemente conosciuto come fuoco di Sant’Antonio). Sempre il formicolio può essere il segnale di neoplasie al cervello, ipotiroidismo.
Anche la carenza o l’eccesso di alcune vitamine possono essere una causa scatenante. Tra quelle imputate nel processo scatenante troviamo la vitamina b1, b6, b12 e b3 (niacina). Queste ultime, se carenti, causano parestesia. Importante, quindi reintegrarle. Anche un eccesso di vitamina D può essere causa scatenante di formicolio insieme a nausea, vomito e depositi di calcio che possono provocare calcoli renali e non solo.
A causare formicolio a braccia e mani potrebbe essere anche la compressione di un nervo (esempio il tunnel carpale potrebbe dare origine a tale parestesia). Da non sottovalutare anche probabili problemi circolatori, che si possono esprimere quando c’è un restringimento dei vasi sanguigni.
Anche un attacco di panico può provocare questa condizione così fastidiosa. Ad ogni modo, se il sintomo è persistente e non accenna a scomparire meglio rivolgersi subito ad uno specialista, il quale saprà indicare gli esami necessari per indagare e individuare le vere cause del problema.