Sapevate che alti livelli di colesterolo possono influire negativamente sul vostro sistema digestivo? Ecco i segnali a cui prestare attenzione.
Il colesterolo è un lipide, termine che sta indicare sostanze grasse che svolgono diverse funzioni nel nostro corpo. La produzione di colesterolo avviene principalmente nel fegato. Il colesterolo alto può portare a gravi problemi gastrointestinali e aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche.
Il Dr. Rajeev Gupta, Direttore di Medicina Interna presso l’ospedale C.K. Birla di Delhi, ha studiato a fondo le conseguenze negative del colesterolo in eccesso sul sistema gastrointestinale. Una di queste è la formazione di calcoli biliari.
Questi ultimi si sviluppano quando c’è uno squilibrio nei componenti della bile, un fluido prodotto dal fegato per aiutare la digestione dei grassi. I calcoli possono bloccare i dotti biliari, causando intenso dolore addominale, nausea, vomito e altri disturbi digestivi.
La spia d’allarme per il colesterolo
Inoltre, livelli di colesterolo fuori controllo possono avere un impatto indiretto sul sistema gastrointestinale per via della loro associazione con l’obesità. Infatti il colesterolo alto spesso è accompagnato da aumento di peso e obesità, entrambi noti fattori di rischio per alcuni disturbi gastrointestinali. Parliamo del reflusso gastroesofageo, delle ulcere peptiche e della sindrome dell’intestino irritabile.
La buona notizia è che esistono alcuni semplici rimedi per gestire il colesterolo ed evitare che sfugga al nostro controllo:
- Impegnarsi in attività fisica regolare
Con 30 minuti di esercizio di intensità moderata per l’aumento della frequenza cardiaca almeno cinque volte alla settimana, si può migliorare il colesterolo HDL (colesterolo buono) e abbassare il colesterolo LDL e i trigliceridi. - Evitare di fumare
Smettere di fumare aiuta ad aumentare il colesterolo HDL e offre molti altri benefici per la salute. - Seguire una dieta sana
Mangiare frutta, verdura, cereali integrali, noci, fagioli e proteine magre come soia, pollame e pesce. Limitare l’assunzione di sale, zucchero, grassi saturi, grassi trans e carne rossa. Optare per grassi sani come grassi monoinsaturi e polinsaturi presenti nell’olio d’oliva e nell’avocado. - Consumare alcol con moderazione
L’assunzione moderata di alcol, il che significa un drink o meno al giorno per le donne e due drink o meno al giorno per gli uomini, può aumentare leggermente i livelli di colesterolo HDL. - Consultazione medica regolare
Si deve discutere con il proprio medico la possibilità di integrare il trattamento del colesterolo con farmaci come niacina, fibrati o acidi grassi omega-3.
In conclusione, adottando uno stile di vita sano e consultando i medici, si possono mitigare i rischi associati all’eccesso di colesterolo e mantenere una salute gastrointestinale ottimale.