Mangiare le verdure è importante e bisogna farlo quotidianamente, ma bisogna saperle cucinare: ecco gli errori più comuni e i consigli.
Saper cucinare significa anche preservare le sostanze nutrienti degli alimenti. In alcuni casi, infatti, la giusta cottura può persino migliorarne la biodisponibilità. Inoltre, applicando alcuni consigli fondamentali durante la preparazione di un piatto, è possibile anche preservarne meglio i benefici nutrizionali. Andiamo a vedere nel dettaglio come preparare al meglio le verdure.
I micronutrienti, come le vitamine e i minerali, sono fondamentali per la salute e il benessere di ognuno di noi. Non tutti lo sanno, ma durante la manipolazione, la preparazione e la cottura stessa, i prodotti di terra modificano le loro strutture di base, quindi è importante conoscere le tecniche.
Infatti il metodo usato per cucinare le verdure può addirittura aiutare a preservare i nutrienti. Proprio per questo motivo è fondamentale applicare alcuni suggerimenti che si rivelano preziosi per servire a tavola prodotti buoni per le nostra salute.
Come cucinare le verdure: ecco il metodo per non disperderne le proprietà
Il primo consiglio è quello di consumare le verdure fresche e crude, così da immagazzinare tutti i micronutrienti e mantenere intatto il loro apporto nutrizionale. Sono tante le verdure adatte a essere mangiate senza cuocerle, come i pomodori e i cetrioli, perfetti per la stagione estiva. Ma anche i finocchi, la lattuga, la rucola, le carote, i carciofi e il sedano. Tuttavia, ci sono anche dei metodi di cottura che salvaguardano le loro proprietà.
Per ama mangiare verdure bollite, il consiglio è quello di inserirle nella pentola quando l’acqua sta già bollendo. In questo modo, il tempo di cottura si riduce. Per chi le mangia con la pasta, il consiglio è quello di cucinare la pasta proprio nell’acqua di cottura della verdura.
Per quanto riguarda le verdure stufate bisogna sapere che queste tendono a perdere più nutrienti. Tuttavia, per chi non può rinunciarci, il consiglio è quello di aggiungere l’alimento dentro una padella e metterle a fuoco lento fino a quando non attaccano un pochino. In seguito aggiungere l’acqua, ma senza mai coprirle. L’importante è tenerle poco tempo in cottura.
Cucinare le verdure al vapore è il miglior metodo per conservare i nutrienti e bisogna prepararle all’interno di una colino. Le verdure alla griglia o al forno sono buonissime, peccato che questi metodi non permettano di conservare i nutrienti. Il consiglio per chi non riesce a rinunciarci è quello di operare per una cottura al cartoccio, così da non disperdere le proprietà.
Non tutti lo sanno, ma la pentola a pressione è un ottimo metodo per cucinare le verdure, perché richiede poco tempo di cottura, il segreto per mantenere intatti i nutrienti.
Cucinare le verdure: attenzione alla preparazione e pulizia
Ridurre al minimo o, addirittura, azzerare la perdita dei nutrienti delle verdure è fattibile grazie al metodo di preparazione e pulizia.
Ecco i consigli da seguire:
- Scegliere verdura a km 0: scegliere un prodotto vicino a noi vuol dire averlo in casa molto fresco ed è sinonimo di qualità.
- Verdure non trattate: scegliere quei prodotti senza pesticidi o trattamenti chimici consente di mangiare il miglior cibo possibile, anche se esteticamente non è il più bello perché non trattato.
- Comprare e mangiare la verdura subito: è importante consumare la verdura nel più breve tempo possibile, perché più è fresca e maggiori saranno le sue qualità nutritive.
- Conservazione in luogo fresco: è importante conservare le verdure in un luogo fresco come il frigorifero, altrimenti le temperature basse possono influire sulle loro proprietà.
- Attenzione all’esposizione delle verdure: il cibo in questione deve evitare la troppa luce, l’ossigeno, il calore e il lungo ammollo, altrimenti vitamine e minerali potrebbero essere ridotte.
- Mangiare le foglie delle verdure: è importante consumare le foglie esterne della verdura, perché maggiori di minerali e vitamine.
- Lavare le verdure intere e tagliarle in grandi pezzi: questo perché la verdure non hanno tempo per l’ossidazione e quindi si eviterà di perdere nutrienti.