Cercare l’approvazione altrui fa stare sempre peggio: ecco perché non bisogna tenere in considerazione cosa pensano gli altri.
Una delle ragioni principali della nostra insicurezza è dovuta al tenere in considerazione il parere che gli altri potrebbero avere di noi, su cosa facciamo e su cosa diciamo.
Focalizzare così tanto la nostra attenzione sull’esterno, sugli altri e su qualcosa che non siamo in grado di controllare causa solo danni alla nostra autostima e a noi stessi. Questa sorta di necessità di dover sempre fare colpo sugli altri, di dover dimostrare qualcosa, ci fa perdere di vista chi siamo e il potere su noi stessi.
Perché cercare l’approvazione altrui è un’abitudine dannosa
La prima ragione per cui è un male cercare di compiacere gli altri o di tentare di fare una buona impressione risiede nel fatto che in questo modo ci allontaniamo sempre di più dal nostro vero io e dalla nostra essenza. Il confine tra le due cose è molto labile poiché quello che desideriamo fare veramente non sempre coincide con quello che le altre persone si aspettano. Quando ci si ritrova di fronte a una situazione del genere, qual è la strada giusta da percorrere?
Riuscire a distaccarci dall’idea di essere criticati e giudicati dagli altri ci permette di fare quello che veramente vogliamo, ed è importante puntare su questo perché nessuno ci ridarà indietro il tempo perso e in realtà a nessuno interessa poi davvero quello che facciamo.
Più siamo concentrati sull’esterno e più perdiamo di vista i nostri bisogni e i nostri obiettivi. Quello che bisogna fare è un lavoro introspettivo, guardare dentro di noi e focalizzarci solo sulle nostre emozioni. Cercare l’approvazione altrui, cosa per altro impossibile da ottenere in ogni situazione, causa solamente frustrazione e tristezza.
La vera felicità risiede nello stare bene a prescindere da quello che gli altri potrebbero pensare. Proiettandoci sempre verso l’esterno diventa difficile riuscire a capire quali siano i nostri veri bisogni. La domanda da porsi è se effettivamente vale la pena rinunciare a qualcosa che potrebbe farci stare meglio, se gli altri invece sono rivolti a un obiettivo differente rispetto al nostro.
Camminare da soli non è assolutamente facile, ma è un passo che bisogna fare per riuscire a crescere, a maturare e a essere semplicemente se stessi. È arrivato quindi il momento di smettere di pensare sempre agli altri, ma di concentrarsi su cosa si vuole fare per sé stessi.