Ci si può ammalare d’amore? Andiamo a vedere che cosa succede alla mente di coloro che soffrono di continuo per i loro sentimenti
Innamorarsi della persona sbagliata o vivere un amore non corrisposto è una cosa che può capitare a tutti. La maggior parte delle persone, infatti, almeno una volta nella vita hanno sofferto per amore. Quello che però in molti si chiedono, è se questa sofferenza possa avere delle ripercussioni sulla mente degli individui, oppure se il passare del tempo guarisce ogni ferita del cuore.
L’amore è un tumulto di emozioni, queste possono essere sia belle che brutte, a seconda dei momenti e del rapporto con il partner. Quando finisce una storia d’amore importante, soprattutto se è stata lunga o intensa, e quindi si prende atto che quella persona non era l’amore della nostra vita, è normale che la nostra mente ne risenta. Si scatena, infatti, un processo di sofferenza diverso da un individuo e l’altro, ma che spesso è complesso da descrivere a parole.
Ci si può ammalare d’amore in modi diversi, e questo è certo. Anche perché, il mal d’amore provoca un feroce e drammatico dolore emotivo che si sente non solo nella mente, ma anche nel fisico: nelle viscere, nel petto, nell’intestino, nella gala.
D’amore ci si può ammalare: ecco come reagisce il corpo alla fine di una relazione
La sofferenza d’amore coinvolge tutto il nostro organismo con una serie di sensazioni tipiche di questo stato d’animo come l’insonnia, il mal di stomaco, la crisi di ansia, inappetenza, gli attacchi di panico, il mal di testa, il senso di vuoto e molte altre ancora. Al lungo elenco si aggiungono anche nausea e attacchi di fame.
Questi sono i comuni sintomi che nascono dal somatizzare l’ansia e il dispiacere per la fine di una relazione d’amore, ma le pene d’amore possono causare anche un calo immunitario e aumentare la produzione di ormoni dello stress che sono nocivi per la salute cardiovascolare. Ogni volta che si ritorna single, inoltre, ci si sente confusi e incerti sul proprio futuro e sul proprio “Io”, trovando difficoltà nel definirsi e prendere decisioni.
Per “guarire” dal mal d’amore è importante tornare a concentrarsi su se stessi e pensare in prima persona, anche se all’apparenza può sembrare un qualcosa di complicato e un ostacolo insormontabile. Il consiglio è anche quello di circondarsi di persone con le quali si sta bene e che sono capaci di alleviare il senso di vuoto di una relazione d’amore appena terminata.
Nel caso in cui l’episodio ansioso-depressivo non dovesse risolversi nel tempo, provocando l’alterazione del ritmo dell’appetivo, del sonno e delle attività quotidiane, si consiglia di rivolgersi a uno specialista. È questa la giusta via per il trattamento della fine di una relazione e la conseguente delusione sentimentale.