I seggiolini per bambini devono rispondere a determinati requisiti perché gli incidenti domestici sono più frequenti di quanto si immagini.
Tutti i genitori sanno che la sicurezza è imprescindibile, soprattutto quando in casa ci sono dei bambini piccoli, ma non è sempre facile scegliere i prodotti giusti.
Da quando sono stati inventati, i seggiolini sono stati oggetto di norme severe, proprio perché devono proteggere la vita di neonati e bambini piccoli. In commercio ne esistono numerose varianti, che si rivelano adatte alle varie età del bambino, nonché al suo peso e/o altezza.
Di sicuro c’è che ogni dispositivo deve rispondere a precisi requisiti, ma andando ad acquistarne uno potremmo non comprendere immediatamente se sia davvero sicuro oppure no. Per ovviare a questa necessità, e per aiutare i consumatori nella loro scelta, alcune associazioni no profit stilano delle classifiche.
Forse in molti conoscono la rivista Altroconsumo e forse altri hanno sentito parlare della sua “sorella” tedesca, Öko-Test. Oggi riportiamo proprio i risultati delle analisi che ha effettuato lo staff di Öko-Test. Risultati che evidenziano alcune criticità in determinati modelli di seggiolini di marche famose.
Seggiolini per bambini: ecco quali sono i migliori e i peggiori
Come accennato poco sopra, nel mercato possiamo trovare numerosi marchi di seggiolini per ogni età del bambino. Alcuni brand offrono prodotti più costosi, altri promuovono sconti e offerte e vi sono seggiolini per tutti i gusti e tutti i budget.
Ma la cosa fondamentale è che siano davvero sicuri, e per aiutare i consumatori nella loro scelta Öko-Test ne ha analizzati 7, di marchi diversi, stilando poi una classifica. Gli esperti della rivista hanno preso in esame 4 seggiolini classici, 2 modelli di sedute regolabili per l’altezza del bambino e 1 modello regolabile solamente nella parte del poggiapiedi.
Per stilare la classifica, gli esperti hanno considerato numerosi fattori, ad esempio, se nei seggiolini vi fossero parti realizzate con materiali pericolosi o tossici, come la formaldeide, ritardanti di fiamma (PBDE), sbiancanti ottici o composti clorurati.
Altre analisi hanno riguardato anche la facilità di installazione e di comprensione delle istruzioni di montaggio; gli esperti hanno valutato ovviamente anche l’ergonomia, il peso, la facilità di “gestione” quotidiana del dispositivo e soprattutto la sicurezza. In quest’ultimo caso sono stati fatti proprio dei “crash-test”.
- Dopo tutte le verifiche, è emerso che – fortunatamente – nessun tipo di seggiolino esaminato contiene sostanze/materiali pericolosi, e che tutti i modelli sono confortevoli. Uno, però, è stato classificato come poco sicuro, perché permetterebbe a un bambino particolarmente agile o vivace di uscire lateralmente, rischiando di procurarsi lesioni.
- Su 7 modelli, solamente 3 hanno superato i test, ottenendo giudizi da “molto buono” a “buono”, e sono i seguenti: Cybex Gold Lemo 3 in 1 (molto buono); Stokke Nomi Chair (buono); Stokke Tripp Trapp Chair (buono).
- Il modello di seggiolino Hauck Alpha + ha ottenuto un giudizio “soddisfacente”.
- L’unico modello che invece è stato classificato come “inadeguato” è il Geuther Syt.