Sono stati creati i primi embrioni umani sintetici. Ecco cosa significa e quali sono le prospettive della scoperta.
Grazie all’immane lavoro di ricercatori di tutto il mondo, un team di scienziati è riuscito a creare degli embrioni umani, utilizzando solamente cellule staminali. La scoperta è oggetto di ampio dibattito, sia scientifico che (e forse soprattutto) etico.
La volontà che ha mosso gli scienziati è quella di capire meglio come evitare le malattie genetiche ma anche gli aborti spontanei.
Con questa idea, hanno studiato i meccanismi delle cellule staminali per sfruttarne le incredibili potenzialità. Da qui sono nati (ed è proprio il caso di dirlo) i primi embrioni umani, senza alcuna forma di fecondazione “classica”.
A ottenere questo strepitoso, ma anche controverso risultato sono stati i ricercatori dell’Università di Cambridge e del California Institute of Technology. Gli studi e le specifiche tecniche degli esperimenti non sono ancora del tutto noti, poiché mancano ancora le pubblicazioni, ma sono già trapelate alcune informazioni. Ecco cosa hanno prodotto i ricercatori.
Embrioni umani sintetici, cosa hanno creato gli scienziati? Ed è legale?
Ancora prima di immaginare come possano essere dei piccoli embrioni umani ottenuti in laboratorio dovremmo chiederci se l’esperimento effettuato sia legale o meno.
Come sappiamo, infatti, la clonazione umana al momento è vietata, oltre che di difficile realizzazione. Anche se la volontà degli scienziati è quella di trovare nuove cure alle malattie, sorgono inevitabilmente conflitti etici.
Fino a che punto possiamo ricreare la vita per poi distruggerla se l’esperimento non funziona? Questa e molte altre domande pervadono l’ambiente scientifico, ma per quanto riguarda l’esperimento degli embrioni fatti con le cellule staminali diciamo che si è svolto secondo la Legge vigente.
I ricercatori hanno portato avanti gli embrioni fino al 14mo giorno di vita, che è il termine ultimo stabilito dalle attuali normative. Gli scienziati hanno specificato che si trattava di uno stadio in cui non erano ancora presenti cuore o cervello, anche se nei modelli sviluppati sono stati individuate “cellule precursori dei gameti, uova e spermatozoi“.
L’eccezionalità dell’esperimento risiede nel fatto che ciò che è stato creato deriva dalla manipolazione ingegneristica delle cellule staminali, e che si è passati al “settore” umano dopo esperimenti su altri animali.
Come detto, gli scienziati cercano di trovare il segreto per sconfiggere le malattie genetiche e patologie di vario genere, ma visti gli enormi progressi potrebbe capitare di andare ancora oltre il risultato raggiunto. A quel punto dovrebbero essere ideate nuove regole per evitare di andare in conflitto con l’etica. Nessuno, e si spera nemmeno gli scienziati, dovrebbe ambire a dare la vita a creature senzienti da usare in medicina, nemmeno in nome della salvaguardia di altre vite.