Pensioni, arrivano gli aumenti automatici: ecco le cifre e chi ne potrà godere

Sono in arrivo pensioni più ricche grazie agli aumenti automatici: tutto sulle cifre e su chi vedrà il proprio cedolino aumentare.

Il mese di luglio, per moltissimi pensionati, sarà più ricco grazie all’arrivo degli aumenti automatici. La cifra sarà più alta, quindi, in base ad alcuni specifici criteri come l’età anagrafica e l’anzianità contributiva, senza dimenticare la quattordicesima.

Pensioni aumenti automatici cifre e chi potrà godere
Le pensioni di luglio saranno più ricche per molti pensionati – Nursenews.it

Tutti gli aumenti saranno calcolati un basa alle indicazioni previste dalla recente Legge di Bilancio e si sommeranno alla perequazione dell’inflazione che, lo scorso gennaio, ha toccato il 7,3%.

Questa importante novità andrà a riguardare moltissimi pensionati italiani. L’aumento non sarà uguale per tutti ma seguirà una scala progressiva: vediamo, dunque, cifre e beneficiari.

Pensioni, aumenti a luglio 2023: importi e beneficiari

Per molti pensionati, il cedolino di luglio sarà decisamente più ricco grazie agli aumenti automatici. Ad esempio, per chi prende una cifra sotto i 563,74 euro riceverà entrambe le maggiorazioni mentre per chi percepisce una somma superiore accoglierà solo la quattordicesima.

Aumenti in pensione a luglio
Molti pensionati riceveranno un cospicuo aumento della pensione a luglio – Nursenews.it

Questa misura, come anticipato in precedenza, sarà progressiva e ciò vuol dire che con un reddito fino a 1,5 volte la pensione minima ci saranno determinati importi, ecco quali:

  • Con una contribuzione versata inferiore a 15 anni, 18 per gli autonomi, si avranno 437 euro;
  • Per una contribuzione tra i 15 e i 25 anni, 18-28 per gli autonomi, la cifra sarà di 546 euro;
  • Oltre i 25 anni, 28 per gli autonomi, la somma sarà di 655 euro.

Se il reddito rientra nella forbice compresa tra 1,5 e 2 volte si seguiranno queste cifre:

  • Sotto i 15 anni di contribuzione, 18 per gli autonomi, la cifra è di 336 euro;
  • Dai 15 ai 25 anni, dai 18 ai 28 per gli autonomi, la cifra è di 420 euro;
  • Una contribuzione di oltre 25 anni, 28 anni per gli autonomi, la cifra stabilita è di 504 euro;

I beneficiari di questa importante misura sono i pensionati che hanno già compiuto 64 anni e che hanno un reddito al di sotto dell’1,5 volte del trattamento minimo Inps fino al 2016 oppure al massimo 2 volte del trattamento minimo dal 2017. Dunque, il mese di luglio per molti pensionati sarà a dir poco importante perché riceveranno somme aggiuntive nel cedolino, grazie alle quali potranno finalmente rifiatare, visti i rincari generalizzati di quest’ultimo periodo che hanno complicato di molto la vita degli italiani.

Per chi ha comunque un assegno pensionistico basso c’è Poste Italiane che con un’iniziativa ha deciso di concedere ai cittadini una nuova e importante possibilità.

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