Un nuovo studio evidenzia l’importanza del pisolino durante la prima infanzia: ecco cosa dovrebbe sapere ogni genitore.
“I sonnellini della prima infanzia avviano l’elaborazione della memoria emotiva in preparazione per un maggiore consolidamento notturno”: così si intitola un nuovo studio a firma di Olivia Hanron, Gina M. Mason, Jennifer F. Holmes e Rebecca MC Spencer. La ricerca apre una nuova prospettiva sull’importanza del “pisolino” per i bambini e sui suoi benefici. Se avete un bambino in casa, vale la pena di approfondire l’argomento.
Dallo studio, pubblicato su Child Development, emerge come la combinazione di sonnellino e sonno notturno migliori il recupero dei ricordi emotivi rispetto al solo sonno notturno. I risultati evidenziano l’importanza dei sonnellini nel sostenere la memoria e l’elaborazione emotiva nei bambini piccoli. Come e perché ciò avviene? Vediamo insieme tutti i dettagli e i possibili risvolti.
L’importanza del sonnellino durante l’infanzia (e non solo)
Lo studio ha cercato di analizzare l’impatto del pisolino sul consolidamento della memoria emotiva nella prima infanzia. In particolare, i ricercatori hanno voluto determinare se i sonnellini proteggono i ricordi emotivi dalle interferenze, e dunque svolgono una funzione di consolidamento, o se il pisolino prepara solo i ricordi per il consolidamento durante il sonno notturno. Lo studio si è concentrato sui ricordi emotivi nell’ambito dell’apprendimento sociale.
“Il nostro lavoro sui sonnellini nei bambini ci ha mostrato che i sonnellini in età prescolare (3-5 anni) favoriscono l’apprendimento. E il nostro lavoro sugli adulti ci ha dimostrato che il sonno è davvero importante per l’elaborazione della memoria emotiva. Questo ci ha portato a domandarci se i sonnellini nei bambini favoriscono l’elaborazione emotiva”, ha spiegato una delle autrici dello studio, Rebecca Spencer, professoressa di scienze psicologiche e cerebrali presso l’Università del Massachusetts, Amherst.
Lo studio ha coinvolto 63 partecipanti, di età compresa tra 33 e 67 mesi, iscritti in scuole materne nel Massachusetts Occidentale. I bambini avevano una vista corretta e non presentavano disturbi dello sviluppo, dell’apprendimento, del sonno o neurologici. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: un di interferenza e uno di non interferenza. I gruppi sono stati abbinati in termini di età, sesso, reddito familiare ed etnia. Non ci sono state differenze significative nella lunghezza o nell’abitualità del pisolino. Anche la sonnolenza e l’umore dei bambini erano simili.
Attraverso una serie di test di memoria emotiva basati su tre fasi di riconoscimento (riconoscimento immediato, ritardato e a 24 ore), Spencer e i suoi colleghi hanno scoperto che il pisolino (senza interferenze) ha fornito benefici immediati e nel giorno successivo alle prestazioni. Nel gruppo di interferenza, il pisolino ha mostrato risultati contrastanti, mentre nel gruppo senza interferenza il pisolino ha migliorato costantemente la precisione della memoria nelle 24 ore.
In poche parole, i partecipanti che hanno fatto il pisolino il giorno precedente hanno mostrato un migliore riconoscimento facciale. Ciò suggerisce che la combinazione di sonnellino e sonno notturno migliora il recupero dei ricordi emotivi rispetto al solo sonno notturno.
“Questo studio ci mostra che i sonnellini sono importanti a questa età”, ha spiegato Spencer a PsyPost. “Supportano la memoria e l’elaborazione emotiva e queste funzioni non possono essere compensate dal sonno notturno – la maggior parte dei bambini ha bisogno sia di sonnellini che di sonno notturno e quando li tratteniamo, la loro memoria e reattività emotiva possono essere compromesse“.