Ormai da qualche anno in tantissimi durante l’estate utilizzano i sandali di sughero, ma come si puliscono? Scopriamolo assieme
Da parecchi anni vanno molto di moda i sandali di sughero come quelli della Birkenstock. Ma visto il materiale, spesso molti non sanno come pulirli. Di seguito ecco alcune dritte per farli ritornare come nuovi.
I sandali in estate vanno per la maggiore e tra i modelli più in voga ci sono proprio quelli in sughero. Questi risultano davvero comodi, soprattutto se si cammina molto, e molto pratici perché facili da calzare.
Grazie alla presenza del sughero, questi sandali sono molto traspiranti, ma tale materiale è anche molto delicato per cui è importante curarlo nella maniera più adeguata così da farlo durare per lungo tempo. In più, il sughero assorbe molto e di conseguenza, se il sandalo non è pulito in maniera adeguata potrebbe accumulare molti batteri e rendere il sughero maleodorante.
Chiaramente anche il sudore gioca un ruolo fondamentale e dal momento che durante la bella stagione si suda molto la pulizia è fondamentale. Pulendo i sandali nella maniera più appropriata si eviterà l’accumulo di cellule morte e si avrà così un piede sempre in salute e pulito.
Sandali in sughero tipo Birkenstock: la pulizia è fondamentale, i metodi giusti
La prima cosa da sapere è che quando si utilizzano i sandali simili alla Birkenstock bisogna evitare che questi stiano a contatto con fonti di calore. Se ciò accade il sughero tenderà a seccarsi e risulterà più duro rispetto a quando i sandali si sono acquistati e di conseguenza maggiormente scomodi.
Forse non tutti lo sanno, ma la pulizia di un sandalo in sughero può essere davvero semplice, ma è fondamentale utilizzare i gusti prodotti o meglio gli ingredienti naturali adatti. Tra questi vi sono il bicarbonato e il succo di limone. Ma non solo, infatti, si possono utilizzare anche l’olio d’olia e l’acqua tiepida. Potrebbe capitare che i sandali si anneriscano, ma per farli ritornare del loro colore originale basterà mettete insieme 1 cucchiaio di bicarbonato con un po’ di succo di limone.
Mescolare il composto e spalmarlo sul sandalo che ha subito l’annerimento. Poi bisognerà attendere circa sessanta minuti e sciacquare gli ingredienti con un po’ di acqua. La differenza tra il prima e il dopo si noterà subito.
Se, invece, ci si accorge che il sandalo non è più comodo come un tempo e risulta indurito, allora può essere molto utile utilizzare dell’olio d’oliva. Di quest’ultimo ingrediente basteranno pochissime gocce che poi andranno estese su tutta la superficie del plantare. L’olio dovrà agire per l’intera notte e al mattino, prima di indossare i sandali, è importante eliminare l’eccesso d’olio rimasto sulla superficie del sandalo.
Potrebbe capitare che i sandali assumano un terribile odore e in questo caso vi è la possibilità di utilizzare il bicarbonato che ha un’ottima azione purificante. Anche in questo caso l’iter è semplice, infatti, basterà cospargere il plantare del sandalo con il bicarbonato e lasciare che questo ingrediente faccia il suo lavoro per un paio d’ore.
Trascorso questo tempo, basterà eliminare il bicarbonato e il gioco è fatto. Oltre al bicarbonato vi è anche la possibilità di utilizzare l’argilla bianca e in questo modo si otterrà comunque un ottimo risultato.