Il tumore all’intestino è uno dei più pericolosi e letali: prevenirlo è molto importante. Ecco che cosa dovete fare per evitarlo.
Ci sono alcune malattie che fanno paura più di altre. Vuoi per l’alto tasso di mortalità, vuoi per i segni indelebili che lasciano sul corpo, vuoi perché danneggiano gravemente la vita di chi ne soffre. Tra queste il cancro è forse la più spaventosa. Nonostante i progressi della medicina e della ricerca, infatti, molte tipologie di cancro hanno un’alta mortalità e mai come oggi è diventato importante prevenire.
Tra i tumori più frequenti, spaventosi, ma anche prevenibili, c’è sicuramente quello all’intestino, che può colpire diversi punti del tratto gastrointestinale e manifestarsi in varie modalità. Vivere meglio e più a lungo è possibile: ecco come prevenire con delle corrette scelte di vita e consigli molto utili.
Come prevenire il tumore all’intestino: regole per uno stile di vita corretto
Mai come in questo caso, tutto parte dall’alimentazione. Buona parte della prevenzione dei tumori del tratto gastrointestinale, infatti, parte proprio da quello che mangiamo. Non si tratta di fare diete dimagranti o di rientrare in un certo peso a tutti i costi, ma semplicemente di compiere scelte alimentari più consapevoli. Per proteggere il nostro intestino la dieta migliore è quella mediterranea perché completa, bilanciata e con tutti i nutrienti al posto giusto e con le giuste quantità.
Altri tipi di dieta, anche ipocalorici, rischiano di danneggiare l’intestino e peggiorare la situazione. Alla prevenzione a tavola si affianca, poi, l’attività fisica costante e quotidiana e, l’abbandonare certi vizi che non fanno altro che farci del male. Primo fra tutti: il fumo.
Fumare è la principale causa dei tumori in Italia oggi e questo dato dovrebbe bastare a farci buttare le sigarette per sempre. Non solo danni ai polmoni e all’apparato respiratorio, il fumo – persino quello passivo – può stimolare la formazione di tumori in tutto il corpo. Questo si somma ad altre abitudini e vizi che dovremmo eliminare prima possibile, come il consumo di alcol.
Non stiamo parlando naturalmente del bicchiere di vino rosso a pranzo, che tra le altre cose è anche consigliato da molti medici, ma di pratiche pericolose come il binge drinking, in uso soprattutto tra giovani e giovanissimi, che consiste nell’ubriacarsi per provare sensazioni forti, o l’uso smodato di superalcolici, che danneggerebbero il fegato e l’intestino in maniera anche irreversibile.