Noi donne usiamo spesso le tinte per capelli. Ma possono fare male alla nostra salute? Vediamo cosa dice la scienza.
Le tinte per capelli sono ampiamente utilizzate dalle donne e, negli ultimi anni, anche da molti uomini. Ma possono causare danni seri alla nostra salute? L’associazione italiana sulla ricerca contro il cancro – AIRC – è intervenuta per fare chiarezza sull’argomento.
Una volta le tinte venivano utilizzate solo dalle donne anziane per coprire i capelli bianchi. Da trent’anni a questa parte non è più così. Iniziamo a tingerci i capelli già da adolescenti semplicemente per sentirci più grandi o perché ci piace giocare con i colori. Il mercato delle tinte si è enormemente evoluto. Se negli anni 2000 erano quasi un must i colpi di sole biondi, oggi si possono sfoggiare ciocche di tutti i colori, anche i più strani.
Le tinte hanno conquistato anche il pubblico maschile. Infatti sono sempre di più i ragazzi che cambiano colore di capelli con la stessa frequenza delle loro coetanee. Ma in tutto questo arcobaleno, la salute subirà qualche conseguenza negativa? Le tinte per capelli possono danneggiare il nostro organismo in modo serio? L’AIRC – Associazione italiana per la ricerca sul cancro- è intervenuta per fugare ogni dubbio.
Tinte per capelli e cancro: ecco la verità
Ad oggi non è stata dimostrata una correlazione certa tra uso di tinte per capelli e insorgenza di neoplasie. Tuttavia numerosi studi suggeriscono che un uso costante e prolungato di queste sostanze possa aumentare le possibilità di ammalarsi.
Il chirurgo Kefah Mokbel – esperto di cancro del seno e autore di diversi studi di genetica molecolare – ha condotto una revisione su tutti gli studi esistenti che avevano come oggetto proprio il possibile rapporto tra tinte per capelli e cancro. I risultati dell’analisi dell’esperto hanno evidenziato che il rischio di ammalarsi di tumore aumenta del 19% in caso di uso mensile di tinture per capelli.
Il metastudio ha analizzato studi condotti tra il 1980 e il 2017. L’anno di ciascuno studio è fondamentale in quanto negli anni la composizione delle tinte è cambiata moltissimo. Le tinte che usiamo noi oggi sono molto più naturali di quelle che usavano le nostre mamme o nonne.
Una seconda ricerca del 2019 ha coinvolto, invece, donne che avevano sorelle che erano già state colpite dal cancro in passato. Questo studio, chiamato appunto “Sister Study“, ha mostrato che l’uso di tinture permanenti era associato a un aumento del rischio relativo di ammalarsi di cancro del seno del 7 %, con picchi del 45% nelle donne afroamericane.
Tuttavia non è stato chiarito quale componente specifica delle tinte possa aumentare il rischio di neoplasie. È stato evidenziato che il rischio di ammalarsi aumenta non solo per chi fa le tinte ma anche per i lavoratori del settore continuamente a contatto con queste sostanze. Gli esperti hanno concluso che non è necessario smettere del tutto di tingersi i capelli ma raccomandano di non farlo più di 6 volte all’anno, cioè una volta ogni due mesi massimo.