Conosciamo meglio BlueSky, il nuovo social network decentralizzato che fa tremare Twitter. Si accede solo su invito, ma ha già oltre 100k iscritti
Elon Musk non riesce proprio a trovare pace, tra bufere mediatiche e critiche sulla conduzione delle sue aziende. Ora c’è un nuovo pericolo in vista: “BlueSky”, un clone di Twitter con una marcia in più, che già ha superato i 100.000 iscritti.
La cosa straordinaria è che ci è riuscito nonostante non sia ancora disponibile al pubblico: solo gli invitati possono unirsi a questa festa. Ma la cosa ancora più interessante è il fatto che sia stato sviluppato da Jack Dorsey, il co-fondatore di Twitter.
BlueSky è entrato in scena in grande stile. Oltre 57.000 profili attivi e circa 3,1 milioni di post sono già apparsi sulla piattaforma. Non male per un social network che non è ancora ufficialmente aperto a tutti. Dorsey, insieme a un team di sviluppatori, ha lavorato per creare un social network che rivoluziona il concetto di centralità. Invece di essere gestito da un server centrale, BlueSky funziona sulla logica delle criptovalute, dove gli utenti sono responsabili del corretto funzionamento dell’app.
Un social network, ma non come lo conosciamo
A differenza del suo fratello maggiore, Twitter, BlueSky non è gestito da un sistema centrale. Piuttosto, è basato sulla stessa logica delle criptovalute. Gli utenti non sono semplici spettatori, ma i custodi dell’app. Hanno il compito di assicurarsi che tutto funzioni come dovrebbe, comprese le regole di comportamento.
Mastodon, un altro rivale di Twitter, utilizza una tecnologia simile, ma BlueSky va oltre. Usa il suo protocollo proprietario AT, con l’obiettivo di far funzionare i social media moderni come nei primi giorni di Internet. Secondo BlueSky, questo “sbloccherà una nuova era di sperimentazione e innovazione”.
Ricercatori e comunità avranno la possibilità di intervenire per risolvere i problemi attuali dei social media. Dorsey crede talmente tanto in questa visione che l’anno scorso ha investito 13 milioni di dollari per accelerare lo sviluppo di BlueSky. L’obiettivo è riportare l’Internet ai suoi albori, quando chiunque poteva creare o iscriversi ai propri blog preferiti. Questa prospettiva ha fatto impazzire il mondo digitale, alimentando un’ondata di interesse nonostante l’accesso alla piattaforma sia ancora su invito.
La mancanza di funzioni come le bozze, il pulsante “blocca” e i messaggi diretti non ha impedito alla piattaforma di ottenere un successo straordinario. Con un’energia contagiosa, ricorda Twitter di dieci anni fa, con un pizzico di nostalgia per la vecchia versione della piattaforma. Se riuscirà a mantenere l’entusiasmo iniziale, Elon Musk potrebbe dover guardarsi le spalle. BlueSky potrebbe essere più di un semplice clone di Twitter, potrebbe essere il futuro dei social media.