Sarà un’estate d’oro per migliaia di italiani. Stanno arrivando importanti aumenti Inps. Vediamo chi ne beneficerà.
Sarà un’estate decisamente fortunata. Non per tutti ma per molti. L’Inps erogherà importanti aumenti ad alcuni pensionati. Scopriamo chi saranno i fortunati e quanto riceveranno.
I pensionati sono, attualmente, una delle categorie più esposte al rischio di povertà. Soprattutto chi deve fare i conti con un assegno previdenziale basso e non ha il coniuge o i figli che possono aiutarlo, rischia di non farcela ad arrivare alla fine del mese. Nonostante il Governo Meloni abbia messo in campo tanti bonus per aiutare le fasce reddituali più basse, sono in tanti a versare in gravi difficoltà economiche.
Questa è la ragione principale per cui l’esecutivo ha deciso di far ripartire la pensione di cittadinanza. Il sussidio, infatti, rientrerà in scena a partire da gennaio 2024. Nel frattempo, però, buone notizie per milioni di pensionati che già a luglio riceveranno un assegno più ricco.
Inps: ecco quali aumenti arriveranno
A fronte di costi della vita sempre più alti, Governo e Inps hanno stabilito degli aumenti che andranno a favore di determinate categorie di pensionati. Si tratta di un modo per sostenere le fasce più deboli della popolazione, messe in ginocchio dagli attuali rincari che non hanno risparmiato nemmeno cibo e medicinali.
Il primo aumento riguarderà le pensioni pari o inferiori al trattamento minimo che per il 2023 è stato fissato a 563,74 euro. Chi ha meno di 75 anni vedrà il suo assegno pensionistico rivalutato dell’1,5% e, pertanto, a partire da luglio riceverà circa 572 euro; chi, invece, ha già compiuto 75 anni avrà un assegno rivalutato del 6,4% e, quindi, arriverà a prendere 600 euro al mese.
Inoltre è previsto un secondo aumento in quanto, a partire da luglio, le pensioni di reversibilità, quelle di vecchiaia e quelle di invalidità subiranno un aumento a favore di coloro che hanno diritto alla quattordicesima. In pratica la quattordicesima quest’estate sarà più alta grazie alla rivalutazione 2023 che è stata fissata al 7,3%. L’importo della quattordicesima dipende dal reddito reddito complessivo di un pensionato e da quanti anni di contributi ha versato. Può oscillare tra i 336 e i 655 euro. Hanno diritto alla quattordicesima i pensionati che sono titolari dei trattamenti seguenti:
- pensione anticipata: gli uomini che hanno versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi e le donne che ne hanno versato almeno 41 anni e 10 mesi;
- pensione di vecchiaia che, attualmente, è fissata a 67 anni con 20 di contributi;
- pensione ai superstiti;
- pensione di invalidità.
Il terzo e ultimo aumento che arriverà a luglio, riguarda le pensioni di vecchiaia, di reversibilità e di invalidità. Infatti a luglio l’INPS rimborserà direttamente i pensionati per il 730 e l’accredito verrà applicato il secondo mese successivo alla dichiarazione dei redditi. Pertanto chi ha fatto la dichiarazione dei redditi a maggio, riceverà i rimborsi a luglio.