La lavatrice pensa a lavare il nostro bucato ma chi ci pensa a lavare la lavatrice? Ecco i consigli da seguire per lavarla a fondo
Uno degli elettrodomestici più in dispensabili da tenere in casa è sicuramente la lavatrice. Questa, insieme alla lavastoviglie, è anche tra i più energivori. Dobbiamo quindi prestare molta attenzione a quando utilizzarla perché se mettiamo in funzione due elettrodomestici che consumano molto, può saltare il contatore.
Ultimamente non facciamo altro che parlare del consumo domestico in quanto, per via dell’inflazione, le bollette sono salite alle stelle. Siccome la lavatrice è tra gli impianti che consuma di più, ma è anche indispensabile perché il bucato si fa quasi a cadenza giornaliera, si è cercato di sfruttare la tariffa bioraria.
Chi ha questa tariffa infatti, può dedicarsi al bucato nelle ore serali, e questo porta un enorme risparmio. Ma non solo, l’ideale per risparmiare è anche evitare la centrifuga oppure impostare una temperatura che non vada oltre i 40 gradi.
Per evitare di spendere soldi o di affrontare spese extra, è fondamentale prendersi cura della lavatrice. Quindi pulizia e manutenzione sono indispensabili se non si vuole chiamare un esperto che può costare tantissimo. La lavatrice quando è piena di calcare o sporca in generale, oltre a funzionare male, incide anche in bolletta perché non lavora come dovrebbe. Grazie ai social network, però, possiamo conoscere tutti i consigli più validi su come pulirla bene.
Come pulire la lavatrice: a dircelo è una tik toker
Se la lavatrice è sporca, lo saranno anche i capi che mettiamo al suo interno. A prescindere della quantità di detersivo e ammorbidente che andremo a mettere nel cestello, se la lavatrice puzza, puzzeranno anche i nostri capi. Non tutti lo sanno ma ci vogliono davvero pochi minuti per pulire la lavatrice e soprattutto donarle quel profumo che influirà anche sul bucato.
Possiamo decidere se prendere uno sgrassatore con candeggina o optare per un ingrediente naturale infallibile come antibatterico, ovvero l’aceto, da mettere in un erogatore. Iniziamo pulendo sia il vano che il cassetto dei detersivi, all’esterno e all’interno.
Per igienizzare bene in ogni angolo del cassetto, possiamo aiutarci con uno spazzolino vecchio, che può arrivare ovunque con le setole. Dopodiché è importante igienizzare il filtro, quindi mettiamo una traversina a terra che assorbirà tutta l’acqua e togliamo il tappo. Sempre con lo sgrassatore o l’aceto puliamo bene il filtro, aiutandoci con lo spazzolino.
Completato questo step, passiamo al cestello. Sotto la guarnizione c’è sempre sporcizia, quindi spruzziamo il prodotto all’interno e con l’aiuto di un panno eliminiamo tutto lo sporco o i residui di detersivi. Per una pulizia completa, una volta ogni tanto possiamo utilizzare l’acido citrico che è anticalcare, disincrostante e detergente. Basta versarne circa 150 gr all’interno di un dosatore e si avvia un lavaggio a vuoto a 90 gradi. In questo modo ci sbarazziamo sia del calcare che del cattivo odore.