Chi ha più di 60 anni sa quant’è difficile dimagrire nonostante diete e attività fisica. Il più delle volte si dà la colpa al metabolismo rallentato. Ma è davvero così?
Il metabolismo umano è qualcosa di molto articolato e delicato. Quando si parla di metabolismo si intende infatti il complesso di trasformazioni biochimiche e di scambi energetici, regolati da enzimi, che si consuma a livello cellulare. Ogni persona ha un metabolismo diverso. Ma con il sopraggiungere dell’età, per tutti, la faccenda si fa più faticosa.
In generale, ma con parecchia approssimazione, i fisiologi distinguono due tipi principali di metabolismo: quello basale (corrispondente alla quantità minima di energia necessaria per mantenere i processi vitali dell’organismo) e quello energetico (dato dall’attività fisica e dalla termogenesi indotta dagli alimenti).
C’è un modo per accelerare o riattivare il metabolismo rallentato dalla senescenza? Gli aspetti chiave, come facilmente intuibile, specie dopo i 60 anni, hanno a che fare con un’alimentazione appropriata e un esercizio fisico specifico.
Uno studio recente, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science, ha dimostrato che il metabolismo basale, contrariamente a ciò che suggerisce il senso comune, non cambia dalla gioventù alla maturità. Ma dopo i 60 anni succede davvero qualcosa di strano: il metabolismo comincia a rallentare sempre di più, anno dopo anno, fino a decadere.
Metabolismo riattivato dopo i 60 anni: ecco come si fa a dimagrire
Niente paura, si può comunque far qualcosa per migliorare il metabolismo. Innanzitutto c’è bisogno di far molta più attenzione a ciò che si mangia, e poi bisogna cominciare a darsi da fare con l’attività fisica. Il segreto è supportare il metabolismo basale con quello energetico.
Dal punto di vista alimentare, per ripristinare il metabolismo dopo i 60 anni, bisognerebbe imparare a mangiare bene, senza eccedere con zuccheri, sale e grassi. Vanno bandite le abbuffate. Ed è anche meglio non praticare diete ferree e digiuni.
L’ideale sarebbe organizzare l’alimentazione in tre pasti principali e due spuntini da poche calorie. E poi bisogna imparare a mangiare più lentamente, per aiutare la digestione che diventa faticosa. L’altro consiglio è di bere tanto, e soprattutto di mattina.
Poi bisogna darsi da fare con lo sport. La cosa più importante è farlo regolarmente, ma senza strapazzarsi. Per chi ha ossa fragili e un fisico non allenato, lo sport migliore è camminare. Si consiglia di partire con una passeggiata giornaliera a passo svelto da un quarto d’ora. E poi passare a mezz’ora. Fa bene anche nuotare o andare in bicicletta. Per gli over 60 ci sono tantissime discipline indicate, basta seguire i propri gusti e non sopravvalutare le proprie capacità.
Riattivando il metabolismo, il corpo non tenderà più ad accumulare chili, e sarà anche più facile dimagrire. Ovviamente, il consiglio è quello di non sottoporsi mai a diete drastiche o squilibrate: sarebbe controproducente.