Il Canone Rai è l’imposta che devono pagare tutti i proprietari di uno o più televisori. Però in alcuni casi si può ottenere il suo rimborso.
Insieme al bollo auto, il Canone Rai è una delle tasse più “odiate” dai cittadini che non vorrebbero mai pagare. Attualmente è inserito all’interno della bolletta della luce, mentre fino a qualche anno fa poteva essere pagato con apposito bollettino postale.
Tuttavia, in alcuni casi, è possibile essere esonerati dal pagamento e richiedere il rimborso del Canone già pagato, purché si possiedano determinati requisiti. Inoltre, la richiesta dovrà essere corredata da alcuni documenti che variano in base al caso specifico. Scopriamo nel dettaglio quali sono i requisiti e i documenti in modo da agevolare i contribuenti che intendono richiedere il rimborso del Canone Rai.
Ecco come richiedere il rimborso del Canone Rai: requisiti, documenti da presentare e modalità di invio
Il Canone TV, o Canone Rai, è una tassa da pagare ogni anno. La spesa è di 90 euro divisa in 10 rate inserite nella bolletta della luce. Nello specifico il pagamento avviene da gennaio a ottobre. In realtà, le modalità di pagamento potrebbero cambiare a causa di alcune direttive europee che vietano l’inserimento in una bolletta, ma per ora il governo non ha preso provvedimenti.
Come detto in precedenza, il pagamento del Canone è obbligatorio per tutti i proprietari di apparecchi televisivi, a prescindere se il televisore è utilizzato o meno. Infatti, il Canone deve essere pagato trattandosi di “una imposta sulla detenzione dell’apparecchio”.
Ci sono delle eccezioni (molto rare) in cui è possibile presentare la domanda di esonero:
- persone che dichiarano di non avere alcun televisore non solo nella casa dove risiedono ma anche nelle altre abitazioni in cui è attiva una utenza elettrica a proprio nome. Inoltre, non devono avere altri conviventi con reddito proprio a esclusione de badanti o colf
- persone con età superiore ai 75 anni con un reddito (proprio o del coniuge) uguale e inferiore a 6.713,98 euro (o comunque inferiore agli 8 mila euro);
- diplomatici e militari stranieri;
- coloro che hanno pagato due volte con diverse utenze il Canone, ma che fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Per richiedere l’esonero è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva che certifichi di trovarsi in uno delle quattro situazioni suddette. Il modello è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate potrà essere inviato in questo modo:
- direttamente online dal sito dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo “cp22.sat@postacertificata.rai.it”;
- tramite raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. In questo caso, deve essere allegata una copia del documento di riconoscimento.
Il rimborso è gestito dall’azienda della fornitura di energia elettrica e sarà accreditato nella prima bolletta utile. Il rimborso può essere effettuato anche dall’Agenzia delle Entrate, se la procedura non è stata completata con successo dall’impresa elettrica.