Contrastare l’obesità adesso è più semplice con la semaglutide. Adesso i trattamenti di questa patologia subiranno delle modifiche: ecco tutti i dettagli.
È importante prevenire l’obesità in quanto aiuta a ridurre i problemi di salute associati, come le malattie cardiache e il diabete, ma anche alcuni tipi di cancro e molto altro. Adesso per combatterla ci si può aiutare con la nuova molecola che ha avuto il lascia passare dai ricercatori.
Esattamente come molte altre condizioni croniche, l’obesità è una patologia curabile attraverso uno stile di vita sano e regolare. È importante rimanere sempre attivi attraverso l’esercizio fisico, così come seguire una diete bilanciata e dormire sufficientemente. La novità però è che un nuovo studio ha sottolineato l’efficacia della semaglutide per contrastare l’obesità.
La ricerca ha confermato che la semaglutide favorisce la perdita di peso anche tra gli adolescenti. L’analisi è arrivata dallo studio “Once-Weekly Semaglutide in Adolescents with Obesity” pubblicato nel 2022 dalla nota rivista scientifica The New Enagland Journal of Medicine.
Obesità contrastata con la semaglutide: ecco come funziona
Lo studio sulla semaglutide ha rivelato che questa molecola è stata efficace nel contrastare l’obesità anche tra i ragazzi tra i 12 e i 18 anni, infatti il 74% dei soggetti a cui è stata somministrata ha avuto un calo dell’indice della massa corporea. Risultati importanti che hanno confermato come il farmaco sia ottimo per chi vuole perdere peso.
La semaglutide era stata originariamente sviluppata per contrastare il diabete di tipo 2, con l’obiettivo di indurre sazietà e regolare la glicemia, ovvero i livelli di glucosio nel sangue. Di recente, tra l’altro, è stato riferito che ha anche delle proprietà anticancro, cosa che ha spinto medici e ricercatori a lavorare per saperne di più.
I ricercatori hanno analizzato a fondo tutti i dettagli ed hanno dimostrato che somministrare (per endovena o per via sottocutanea) una dose di semglutide settimanale da 2,4 milligrammi induce una riduzione del BMI, (Indice di massa corporea) maggiore rispetto al solo stile di vita regolare. Gli scienziati hanno elaborato tutti i dati dei ragazzi per arrivare a tale conclusione.
I partecipanti sono stati divisi per grado di obesità: OCI, OCII e OCIII. E alla fine i ricercatori hanno dimostrato l’estrema efficacia della semaglutide tra gli adolescenti, portandoli a perdere peso. Proprio per questo motivo, il farmaco è stato ritenuto ottimo per ridurre il grado di BMI ed è sicuramente una importante novità per tutti coloro che vogliono dimagrire.