Esistono numerose teorie sul fatto di poter ottenere denti bianchi col bicarbonato; bisogna fare attenzione però alle modalità di utilizzo di questa sostanza.
Il bicarbonato è uno di quegli “ingredienti” indispensabili in casa, poiché offre tantissime soluzioni ai più svariati problemi, compresi quelli inerenti la salute e bellezza. Come per tutte le cose, però, dobbiamo conoscerne a fondo le caratteristiche per usarlo in tutta sicurezza.
Le nostre nonne non avevano a disposizione tutto ciò che adesso troviamo comodamente al supermercato oppure online: dai detersivi alle medicine fino ai prodotti di bellezza. Riuscivano però ad usare quel che era disponibile e a ricavarne ampia utilità.
Naturalmente, non tutti i “rimedi della nonna” sono efficaci, anzi, a volte si possono rivelare anche pericolosi, ma per quanto riguarda il bicarbonato, nel comparto igiene, non ci sono generalmente alti rischi. Andiamo a scoprire, allora, come sfruttare al meglio le proprietà di questa sostanza per sbiancare i denti e se esistono delle accortezze da rispettare.
Avere denti bianchi con il bicarbonato è possibile: ma attenzione alle modalità d’uso
Sebbene sia un prodotto presente in ogni casa, forse non tutti sanno esattamente cos’è il bicarbonato di sodio e da dove proviene. Come si può evincere dal nome, questa sostanza non è altri che un un sale di sodio dell’acido carbonico, (la sua formula è NaHCO3), ed è una sostanza chimicamente basica, in grado di reagire con gli acidi per poi liberare Co2 in forma gassosa.
Non esiste in natura, ma viene prodotto innescando reazioni chimiche tra altri elementi, come l’ammoniaca, l’anidride carbonica e il cloruro di sodio. Il metodo per realizzarlo venne ideato nel 1863 da Ernst Solvay. Esistono però numerose marche di bicarbonato, tutte economiche, e dunque abbiamo ampia possibilità di scelta.
Per sbiancare i denti con questa portentosa sostanza, non dovremo far altro che creare una pasta dentifricia mescolando un po’ di bicarbonato con acqua; basterà strofinarla sui denti con un normale spazzolino, lasciare agire per un paio di minuti e poi provvedere al normale lavaggio, anche con il dentifricio preferito.
Esistono anche numerosi dentifrici prodotti a livello industriale che contengono bicarbonato, e per questo “promettono” l’effetto sbiancante. Va detto però che quando andiamo a scegliere uno di questi prodotti, dobbiamo stare attenti anche agli altri ingredienti; alcuni potrebbero non essere propriamente salutari, o adatti alle nostre esigenze.
Lavarsi i denti con il bicarbonato, dunque, è certamente efficace per togliere le macchie superficiali nello smalto, ma dobbiamo ricordare un fattore importante: il bicarbonato ha azione acida, dunque per prima cosa meglio non aggiungere il limone (che è un altro acido) e poi non ricorrere a questo metodo troppo spesso. Il rischio è quello appunto di corrodere eccessivamente lo smalto dei denti, rendendoli così più vulnerabili all’attacco dei batteri.
Infine, ricordiamo che i denti bianchi sono il risultato di una salute generale del cavo orale, e per averli sempre puliti e sani è necessario anche adottare altri accorgimenti, come mangiare sano, lavarsi almeno 3 volte al giorno, limitare tè e caffè – che notoriamente macchiano lo smalto – e tabacco, ed effettuare controlli regolari dal dentista per trattare il prima possibile eventuali problemi.