Il Bonus figli è una misura ipotetica lanciata dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Vediamo come funzionerebbe e quale sarebbe il guadagno per le famiglie.
L’ipotesi è di introdurre agevolazioni per le famiglie sotto forma di detrazione per ogni figlio a carico a condizione che nei nuclei ce ne siano almeno due.
Un intervento da 88 miliardi di euro per sostenere economicamente le famiglie alle prese con l’inflazione e la crisi economica. Un aiuto che arriverebbe dallo Stato dedicato ai nuclei familiari con almeno due figli a carico. L’obiettivo è anche quello di favorire la natalità in una nazione che invecchia sempre più e nella quale non si fanno figli.
La misura avrebbe un costo ingente per il Governo che già dispone di poche risorse da spendere per altri obiettivi prefissati come il taglio del cuneo fiscale o la Riforma delle Pensioni. Izi spa è una società attiva nei settori della ricerca sociale ed economica è ha stimato la spesa in 88 miliardi.
In più ha riscontrano come i vantaggi fiscali più elevati riguarderebbero le famiglie con redditi oltre i 55 mila euro (le più ricche insomma). Un quadro deludente si prospetta all’orizzonte. Non solo l’intervento porterebbe un aggravio importante sui conti pubblici ma non aiuterebbe neanche le famiglie maggiormente in difficoltà economica.
Bonus figli, a conti fatti non è una soluzione brillante
In Italia ci sono più di 4 milioni di famiglie con due figli a carico, 830 mila nuclei con tre figli e 145.663 famiglie con almeno quattro figli. Significa che il beneficio fiscale dovrebbe arrivare per cinque milioni di nuclei familiari e 11,1 milioni di figli a carico.
Quantificando la spesa, le famiglie con due figli costeranno ben 78,3 miliardi di euro. Quelle con tre figli circa 4,2 miliardi di euro e, infine, i nuclei con minimo quattro figli costeranno 5,7 miliardi circa. Per un totale che supera gli 88,2 miliardi di euro. Un importo tale di spesa sarebbe preferibile se aiutasse le famiglie con redditi bassi. Invece la struttura della detrazione agevola i nuclei con redditi più elevati, sopra i 55 mila euro (4,7% dei 40,5 milioni totali). Garantirebbe loro un risparmio di 8.600 euro con due figli, 12.900 euro con tre figli e 17.200 euro con quattro figli o più.
Quale il guadagno per le famiglie con redditi bassi?
I nuclei familiari con reddito compresi tra zero e 15 mila euro potranno risparmiare grazie al Bonus figli
- 4.600 euro all’anno con due figli a carico,
- 6.900 euro con tre figli,
- 9.200 euro con minimo quattro figli.
Un risparmio pari a quasi la metà di quello delle famiglie più ricche. E parliamo di 17,2 milioni di contribuenti.
Il piano di Giorgetti per il Bonus figli
Giorgetti pianifica tasse differenziate per le famiglie con genitori e per i nuclei con single. L’idea è di avvantaggiare chi ha figli rispetto a chi non ne ha considerando le spese più onerose. Ma, come già detto, l’obiettivo non è solo l’aiuto economico ma anche incentivare alla natalità.
Il Bonus figli funzionerebbe al pari di un modello 110% con la conseguenza che le famiglie con almeno due figli a carico non pagheranno le tasse (detrazione di 10 mila euro all’anno per ogni figlio a carico). Una misura aggiuntiva rispetto all’Assegno Unico. La proposta sarà formalizzata nei prossimi giorni. Attendiamo nuove notizie.