Secondo gli scienziati, a breve potremmo diventare immortali tramite una riprogrammazione del DNA: una scoperta sensazionale, che cambierà il mondo.
Alcuni scienziati hanno scoperto che riprogrammando il DNA, ovvero il corredo genetico di una cellula, è possibile allungarle la vita fino all’immortalità. In particolare, un team di ricercatori statunitensi ha provato a riprogrammare i circuiti genetici degli esseri umani, tramite l’utilizzo di un lievito. I risultati sono stati estremamente sorprendenti: potremmo essere ad un passo dall’immortalità.
Sin dalla notte dei tempi l’essere umano ha temuto l’invecchiamento e la morte, tanto da studiare e cercare un metodo per allungare la vita fino all’immortalità. Nel corso della storia e della letteratura si sono susseguite numerose leggende su fonti della giovinezza eterna e calici dell’immortalità.
Insomma, nonostante la religione ci abbia più volte spinto a credere che siamo solo di passaggio e che ci sia una vita dopo la morte, quella dell’immortalità è sempre stato il sogno dell’umanità. Ma, oggi, grazie ad una scoperta fatta da un team di ricercatori potremmo dire di essere ad un passo dalla realizzazione del sogno.
Diventare immortali: la scoperta scientifica che potrebbe trasformare il sogno in realtà
I ricercatori dell’università della California di San Diego hanno scoperto che riprogrammando il corredo genetico umano è possibile ottenere degli incredibili risultati. Il team di ricercatori si è avvalso del lievito Saccharomyces cerevisiae che ha caratteristiche che sono simili alle cellule umane. Per questo motivo, si è deciso di utilizzarlo per questa ricerca.
Così facendo è stato possibile aiutare le cellule a migliorare la propria longevità andando a modificare “l’orologio” genetico sintetico.
L’obiettivo dello studio era quello di riuscire a modificare i circuiti genetici che regolano i meccanismi che determinano l’usura di alcuni processi cellulari. Gli scienziati hanno inizialmente cercato di capire come funzionassero tali circuiti e solo successivamente sono riusciti a modificarli.
Come affermato dal biologo molecolare Nan Hao, dell’Università della California a San Diego: “Questa è la prima volta che la biologia sintetica guidata dal computer e i principi ingegneristici sono stati utilizzati per ridisegnare razionalmente i circuiti genici e riprogrammare il processo di invecchiamento per promuovere efficacemente la longevità”.