Due studi hanno analizzato gli effetti dell’anguria sulla qualità della dieta e sulla funzione cardiometabolica. Ecco tutto quel che c’è da sapere.
La stagione calda è ormai iniziata e sulle nostre tavole frutta e verdura cominciano a farla da padrone. Le angurie sono tra le soluzioni più gettonate: sono gustose, dissetanti, prive di grassi e in grado di migliorare la qualità della dieta e la salute cardiometabolica. Due studi scientifici lo confermano: gli integratori e gli estratti di cocomero riducono la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
Il consumo di anguria può offrire numerosi benefici per la salute cardiovascolare, essendo legato a un maggiore apporto di nutrienti e a una migliore salute del cuore. I cocomeri contengono molti nutrienti, come potassio, vitamina C e magnesio. Il frutto ha anche un’alta biodisponibilità di antiossidanti, tra cui licopene e l-citrullina. E chi lo mangia tende ad avere un peso corporeo più contenuto e un minor rischio di cancro alla prostata, ai polmoni e al seno.
Tutti i benefici dell’anguria
Recentemente, come accennato, due studi hanno analizzato gli effetti del consumo di anguria sulla salute. Il primo, pubblicato su Nutrients, ha rilevato che i bambini e gli adulti che consumano anguria hanno un apporto maggiore di vari nutrienti, tra cui fibre alimentari, magnesio e potassio, rispetto ai non consumatori. Nonché un apporto inferiore di zuccheri aggiunti e acidi grassi saturi. Il secondo studio, anch’esso pubblicato su Nutrients, ha dimostrato che bere succo di anguria per due settimane protegge la funzione vascolare.
Il dottor John A. Galat, cardiochirurgo presso Novant Health a Charlotte, in North Carolina, non coinvolto negli studi in questione, ha spiegato a Medical News Today che “con l’avvicinarsi dei caldi mesi estivi, questi due studi, per inciso entrambi finanziati dal National Watermelon Promotion Board, suggeriscono che il consumo regolare di anguria può essere benefico”. Soprattutto per bambini e adulti, che registrano oltre il 5% in più di assunzione di fibre alimentari, magnesio, potassio e vitamina A, oltre a un apporto inferiore del 5% di zuccheri aggiunti e acidi grassi saturi totali e a un maggiore apporto di licopene e altri carotenoidi.
Secondo il Dr. Rigved Tadwalkar, cardiologo certificato presso il Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica, in California, alcuni potrebbero non considerare l’anguria come parte di una dieta sana per il cuore a causa del suo alto contenuto di zucchero, tuttavia gli zuccheri nel frutto hanno un basso indice glicemico, e l’alto contenuto di fibre e acqua può anche mitigare gli effetti sulla glicemia. “Oltre a questo, l’anguria contiene una varietà di composti bioattivi che fanno bene al cuore. Il licopene, ad esempio, ha proprietà antiossidanti ed è stato associato a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, come la malattia coronarica e l’ictus”, conclude l’esperto.
