Vite al limite, la paziente abusata è disperata: il percorso con Nowzaradan però va malissimo

In Vite al Limite una paziente che ha subito abusi ha chiesto aiuto al dottor Nowzaradan, ma il suo percorso è stato pessimo. 

Vite al limite è spesso teatro di vicende piuttosto forti. I volti del docu-reality infatti hanno storie pregresse di traumi e violenze che si ripercuotono sul loro presente ostacolandoli anche quando decidono di cambiare la propria vita e s’impegnano. Ma cosa è accaduto con una di loro? Sembrava trovarsi in una situazione molto difficile.

Solitamente i pazienti di Vite al limite vedono l’opportunità di partecipare a questo show come l’ultima chance per rimettere in carreggiata la loro vita. La via per loro non è semplice e anche se hanno a disposizione un anno non tutti i casi sono un successo. Ecco cosa è avvenuto a una ragazza che è stata abusata.

Vite al limite: un insuccesso di proporzioni epiche

Schenee Murry-Hawkins è stata protagonista della dodicesima puntata della sesta stagione di Vite al limite. Come altre persone prima di lei anche questa donna, all’epoca delle riprese ventisettenne, aveva raggiunto un peso consistente: 302 kg. La ragazza ormai faticava a compiere le più banali azioni quotidiane e doveva appoggiarsi al marito in ogni cosa. Inoltre la sua mole minacciava seriamente la sua salute. Per ottenere l’ambito bypass gastrico però doveva perdere un po’ di chili. Tutta la sua famiglia sperava ce la facesse.

Purtroppo la dipendenza da cibo di Schenee era legata diverse cause che avevano influenzato il suo equilibrio mentale. Da piccola aveva subito abusi sessuali e la sua famiglia non le era stata di sostegno. Da adulta aveva cercato di crearsi una bella famiglia con suo marito ma ave dovuto affrontare due aborti spontanei legati alla difficoltà di concepire per la sua obesità.  Ad animarla e a spingerla al cambiamento erano dunque il desiderio di indipendenza e di avere una famiglia sua.

Purtroppo, nonostante i buoni propositi il suo percorso nello show si è dimostrato completamente infruttuoso. La donna si è rivelata molto ostile al percorso di dimagrimento, dopo 8 mesi aveva perso solo 1 kg.  Una volta mentre attendeva il chirurgo bariatrico in ospedale ha persino ordinato una pizza che è stata prontamente intercettata dal dottor Nowzaradan e rispedita al mittente. Vista la scarsa cooperazione il medico di origine iraniane l’ha sbattuta fuori dal programma. In seguito ha avviato una raccolta fondi per ottenere l’intervento privatamente, ma sebbene abbia avuto qualche donazione si ignora se abbia affrontato l’operazione.

È rimasta attiva sui social attraverso i quali ha dichiarato di aver perso circa 140 kg. dopo la fine della celebre trasmissione. Su Instagram, dove posta selfie e scatti della sua quotidianità ha quasi 6 mila follower, ma non parla mai nello specifico delle sue condizioni di salute anche se dalle foto non sembra aver fatto molti progressi.