Alcuni scienziati sono riusciti a produrre la prima torta cheescake, interamente realizzata con una stampante 3D. Vediamo insieme come funziona e quali saranno i vantaggi in futuro.
Il futuro è ormai alle porte, e tra le tante cose che la nostra tecnologia di ultima generazione promette di rivoluzionare, c’è sicuramente il modo in cui siamo abituati a scegliere e preparare i nostri cibi preferiti.
E la nuova frontiera in tal senso, non può che essere rappresentata dalle innovative stampanti 3d di ultima generazione, che si sono già dimostrate in grado di “produrre” cibo in modo agile. E nelle ultime settimane, sembra che gli scienziati in questo ambito, siano riusciti a compiere un ulteriore passo in avanti.
Con uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science of Food, è stata infatti annunciata la creazione della prima torta cheesecake, fatta interamente con una stampante 3D.
Prima torta cheesecake in 3d, ecco come ci sono riusciti
Un passo in avanti, per una tecnologia che tra qualche decennio potrebbe rivoluzionare in modo totale l’intero sistema occidentale di produzione del cibo.
Naturalmente non è stato affatto semplice per gli scienziati arrivare a questo risultato, che hanno fallito diverse volte prima di riuscire nel loro intento. Il problema più grande è che arrivate alla fasi finali di produzione, la cheesecake riusciva a formarsi, ma l’intera struttura finiva per non reggere, per non essere ben equilibrata nella distribuzione del peso. E difatti al secondo o terzo strato, la torta inizia a crollare su se stessa.
Ma alla fine gli scienziati sono riusciti a comprendere i loro errori, e finalmente la stampante è stata in grado di produrre una torta cheesecake con sette strati al suo interno, in circa mezz’ora.
Un successo che può dare il via a una nuova rivoluzione
Oltretutto lo stesso Jonathan Blutinger sostiene che adesso che questa specifica tecnologia è stata perfezionata, la torta appena prodotta non rappresenta che un inizio: ”Al momento la cheesecake è la cosa che ci riesce meglio, ma la stampante può produrre tanti altri cibi. Possiamo stampare carne di pollo, di manzo, verdure e formaggi: qualunque cosa che possa essere trasformata in polvere, liquido o impasto”.
Resta comunque il fatto che ci troviamo di fronte ad un nuovo e incredibile progresso per una tecnologia, che promette sempre più di rivoluzionare il nostro rapporto con il cibo e la cucina. Lo stesso Blutinger, ha affermato che il prossimo passo sarà quello di “abbinare la stampante 3D a un forno laser: così tutti potrebbero avere il proprio chef digitale personale”