È stato ritrovato in Inghilterra l’esemplare di drago marino più grande mai ritenuto. Vediamo nel dettaglio cosa hanno scoperto gli studiosi dopo averlo analizzato.
Nelle ultime settimane, è stata fatta una scoperta destinata a cambiare la storia dell’archeologia e forse anche della nostra preistoria. Lungo le coste delle East Midlands, è stato infatti ritrovato un fossile antichissimo, che risale alla preistoria.
Durante infatti dei lavori di drenaggio che che riguardano il bacino idrico di Rutland in Inghilterra, gli operai si sono a un certo punto accorti, che nelle profondità del mare si nascondevano i resti di un animale antichissimo dalle dimensioni gigantesche.
Ed è così che è stato infatti scoperto il primo drago marino gigante al mondo, con uno scheletro lungo circa dieci metri e un cranio dal peso incredibile, molto vicino alla tonnellata.
Si comprende bene dunque, come per la paleontologia ci troviamo di fronte a una scoperta che può finalmente aiutarci a capire, e forse riscrivere, ciò che sappiamo di quel periodo che abbiamo chiamato Preistoria. Ed è per questo che i giornali inglesi ne stanno parlando così tanto in queste settimane.
Questo incredibile ritrovamento è stato annunciato di recente, ma in realtà la notizia era semplicemente rimasta segreta, in quanto la scoperta era infatti avvenuta nel febbraio del 2021. E parliamo di un drago marino che dovrebbe avere, secondo le prime stime fornite dai paleontologi, almeno 180 milioni di anni.
Come ha spiegato Dean Lomax, uno dei palentologi che si stanno occupando della questione: “Nonostante i numerosi fossili di ittiosauro trovati in Gran Bretagna, è straordinario pensare che l’ittiosauro di Rutland sia il più grande scheletro mai trovato nel Paese. E’ una scoperta davvero senza precedenti, una delle più grandi nella storia paleontologica britannica”.
Il drago marino a cui ci stiamo riferendo fa parte di una famiglia di dinosauri molto antica, chiamata ittiosauri. Si tratta di dinosauri che secondo la scienza, si sono estinti circa 90 milioni di anni fa. Sono stati fin da subito soprannominati draghi marini per via della loro conformazione fisica molto particolare e suggestiva, con occhi e denti molto grandi.
Questo non è certo il primo esemplare che viene ritrovato, fu infatti una paleontologa di nome Mary Anning nei primi anni del diciannovesimo secolo. Quello rinvenuto in Inghilterra due anni fa però, è il più grande mai scoperto.
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