Trovare l’oro nel nostro Paese è possibile, ma dove e come fare? Ecco svelata la verità che non ti aspetti.
Buone notizie per tutti i ricercatori di oro che desiderano trovare questo metallo prezioso in Italia. Ma dove e come fare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Gli ultimi anni sono stati segnati da tutta una serie di eventi che continuano, purtroppo, ad avere ancora oggi delle ripercussioni negative sulle nostre vite sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. Un contesto storico particolarmente complicato, che vede sempre più famiglie alle prese con una grave crisi finanziaria.
Riuscire a fronteggiare le varie spese risulta sempre più difficile e per questo motivo non crea stupore il fatto che siano in tanti a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio e degli investimenti. Proprio in tale ambito non mancano coloro alla ricerca di possibili opportunità, grazie a cui poter dare una svolta alla propria esistenza. Ne sono un chiaro esempio i cosiddetti cacciatori d’oro. Ma dove è possibile trovare questo metallo prezioso in Italia? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Oro, trovarlo in Italia è possibile: ecco tutto quello che c’è da sapere
A differenza di quanto in molti possano pensare, anche in Italia ci sono dei fiumi dove è possibile trovare l’oro. Particolarmente difficile da scovare, interesserà sapere che i fiumi e i torrenti dove è possibile trovare questo bene rifugio per eccellenza sono per lo più nel Nord Italia. In particolare si citano Piemonte, Lombardia, ma anche alcune zone della Liguria e del Veneto. Entrando nei dettagli, tra i fiumi più battuti dai cosiddetti cacciatori di oro si annoverano il Ticino, l’Elvo, l’Olba e il fiume Orco.
Trovare l’oro in Italia, quindi, non è semplice, ma fortunatamente nemmeno impossibile. Prima di avventurarsi alla ricerca di questo metallo prezioso, però, è bene informarsi sulle regole previste nella zona di estrazione di interesse. Queste, infatti, possono differire da una località all’altra. A tal proposito, infatti, si ricorda che non vi è un regolamento valido su tutto il territorio nazionale. Vi sono bensì dei regolamenti locali, come quello della Regione Piemonte in base al quale:
“La raccolta è vincolata a massimo 5 grammi di oro alluvionale giornalieri a persona. È vietato l’utilizzo di strumenti meccanici, elettrici ed esplosivi. Principalmente l’attività deve essere svolta manualmente. Le buche devono essere ricoperte. Non vi sono diritti di prelazione. I cercatori d’oro amatoriali devono provvedere a richiedere al distretto minerario in Regione l’iscrizione all’albo (gratuito)”. Prima di recarvi presso le zone poc’anzi citate alla ricerca dell’oro, quindi, informativi bene sulle regole da rispettare.
