Monete, occhio a questa 500 lire: usate una lente di ingrandimento e scoprite se avete tra le mani 12 mila euro

Una storia davvero incredibile quella di alcune monete italiane che oggi fanno la fortuna e i sogni di collezionisti di tutto il mondo.

Le vicende di alcuni esemplari di monete possono in qualche modo definirsi del tutto inaspettate, nella maggior parte dei casi. Oggi più che mai il contesto collezionistico di riferimento, parliamo dunque di monete, pullula, è il caso di dirlo, di esemplari valutati, spesso tantissimo per le varie caratteristiche.

Discorsi certo messi in piedi centinaia e centinaia di volte. Sappiamo benissimo quanto il mondo del collezionismo guardi con estremo interesse, per il fascino e il prestigio negli anni ottenuti agli esemplari della vecchia lira, una moneta che ha letteralmente fatto storia in questo specifico contesto.

Mettiamoci poi il fatto che negli ultimi anni il web ha letteralmente rivoluzionato ogni scenario, con i collezionisti ormai tranquillamente lanciati verso la scoperta di tutti i tesori possibili e immaginabili attraverso pochi click. Il tutto rende assolutamente più semplice ogni possibile operazione.

Tra gli esemplari della vecchia lira che di fatto non passeranno mai di moda ce ne sono alcuni che si dimostrano speciali, alla fine, anche per la relativa valutazione, chiaramente in alcuni casi sempre crescente. L’esempio forse più lampante è dato dalle vecchie 500 lire prodotte a metà degli anni cinquanta, più che mai famose per un incredibile errore di conio.

Le caravelle rappresentate su uno dei due versi, la moneta infatti è dedicata in qualche modo a Cristoforo Colombo ed alla scoperta dell’America, mostrano le vele che rispetto alla posizione di altri elementi raffigurati si muovono palesemente controvento. Questo specifico esemplare ha una valutazione sul mercato collezionistico che va dai 5mila euro ai 12mila euro, in relazione alle condizioni di conservazione della stessa moneta.

Monete, occhio a questa 500 lire: gli esemplari più considerati della vecchia lira

Esemplari che hanno insomma fatto la storia della nostra vecchia moneta. Chiaramente non è soltanto quella appena descritta la moneta più che mai ricercata dai collezionisti. Di seguito, proponiamo un elenco con gli esemplari in assoluti più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo tra quelli appartenenti alla vecchia lira italiana:

• 1 Lira Arancia 1947: esemplare rarissimo, tra i primi ad essere coniati nell’Italia repubblicana. Valore orientativo, oggi, circa 1500 euro.
• 5 lire 1954 Delfino: coniata tra il 1951 e il 1955. Valutazioni che partono da un minimo di 5 euro fino a un massimo di 2mila euro.
• 10 Lire 1954 – 1955 – 1947 Spiga: valutazione massima, in perfette condizioni di conservazione, circa 4mila euro.
• 20 lire del 1956: valutazione che va dagli 80 euro fino a 300 euro.
• 50 lire del 1958: valutazione massima circa 2000 euro.
• 100 lire del 1955: in questo caso la massima valutazione è di circa 1000 euro.
• 10 lire del 1946: Parliamo dell’esemplare forse con il valore più alto in assoluto tra quelli presentati. In ottime condizioni può arrivare a valere anche 6mila euro.
• 10 lire del 1947: Tra gli esemplari forse più suggestivi, sempre dell’immediato secondo dopoguerra. Valore tranquillamente oltre i 4mila euro.
• 5 lire del 1956: valutazione massima circa 2 mila euro. Esemplare molto raro coniato in soli 400mila pezzi.
• 2 lire del 1947: valore, se in ottime condizioni di conservazione, circa 1800 euro.
• 5 lire del 1946: valore di circa 1200 euro con la versione realizzata in Italma, una lega metallica a base di alluminio, manganese e magnesio.

Tesori incredibili, spesso ancora a portata di mano.