Isee, come ottenerlo online e senza pagare nulla: è più facile di quanto pensi

Come possono fare per ottenere l’Isee gli amanti del detto “chi fa da sé fa per tre” che non hanno alcuna voglia di mettersi a girare tra Caf e Patronati?

Possono provare a richiederlo da soli online, senza alcun costo, collegandosi alla piattaforma Inps. Cerchiamo di capire la procedura da seguire passo per passo.

Per attivare la procedura basta accedere all’area personale MyInps. Qui sarà possibile fare ricorso al servizio Dsu precompilata, col quale l’Inps acquisisce autonomamente i dati necessari al calcolo dell’Isee. Nell’Isee precompilato sono contenuti dati autodichiarati dal cittadino. A questi si aggiungono i dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps stessa.

Si tratta di una procedura molto più rapida che evita di doversi mettere a cercare la documentazione sulla situazione patrimoniale e reddituale di solito richiesta da Caf e Patronati. Andando a confermare i dati contenuti nella Dsu precompilata, si evitano poi eventuali segnalazioni per omissioni o difformità nell’Isee. Per questo motivo la manovra di Bilancio 2023 incentiva il ricorso all’Isee precompilato, in quanto sistema più rapido per ottenere l’attestazione aggiornata al 2023.

Isee online, la procedura completa

Il primo step per richiedere l’Isee precompilato è piuttosto semplice. Basta entrare nel sito dell’Inps e autenticarsi nell’area personale (cliccare su “Entra in MyInps”). Dopo l’autenticazione – con Spid, Cie o Cns – sarà sufficiente scrivere “Isee precompilato” nell’apposita barra di ricerca e cliccare.

Arrivati a questo punto non dovremo fare altro che cliccare sulla voce “Acquisizione interattiva” per far partire la procedura. Potremo scegliere fra due differenti opzioni:

• Dsu mini (più semplice e veloce)
• Dsu integrale

A parte casi eccezionali, è meglio procedere con la Dsu mini per via della procedura decisamente semplificata. Dopo aver finito la compilazione, la Dsu viene inviata all’Inps.

Dsu, cosa fare dopo l’invio all’Inps

Adesso dovremo attendere la comunicazione dell’Inps sullo stato della pratica. Per controllarne gli avanzamenti si può accedere alla pagina di “Verifica” presente nella propria area personale. Se i controlli dell’Inps non hanno fatto emergere irregolarità, la Dsu apparirà “elaborata” e perciò scaricabile dopo aver confermato o modificato i dati precompilati. Potremo anche, invece, annullare eventualmente la Dsu.

Isee, come scaricarlo

Durante questa fase potremo consultare tutti i dati acquisiti dall’Inps e modificarli se non corrispondenti al reale stato delle cose. Avremo anche modo di integrare le informazioni eventualmente mancanti. Occorre fare la verifica per ogni per ogni componente del nucleo familiare, salvando quando richieste. Per non dimenticare nessuna delle voci previste (dai redditi ai patrimoni) va usato il menù presente a sinistra.

Dopo aver completato tutti i passaggi sarà sufficiente salvare tutto, confermando (cliccando prima su “conferma i dati” per richiedere l’attestazione e successivamente su “conferma e attesta”) per poter scaricare l’Isee, già disponibile alla fine della procedura.