A cosa serve la musica all’interno dei supermercati? Nulla infatti in queste catene viene lasciato al caso. Tutto è pensato per invogliare il consumatore ad acquistare. Vediamo nel dettaglio cosa si nasconde dietro questa scelta.
Fin dalla loro massiva introduzione in Occidente, partire dal secondo dopoguerra, il supermercato non si sono semplicemente limitati a “rimpiazzare” le vecchio botteghe alimentari in cui i cittadini erano soliti andare per fare la spesa.
È dagli anni cinquanta infatti, che questa tipologia di esercizi commerciali, che ha dato il via al fenomeno capitalistico della grande distribuzione organizzata, è anche diventata una vera e propria frontiera del marketing.
All’interno di un supermercato, tutto è pensato per far spendere quanto più possibile ai consumatori
In un supermercato infatti nulla viene lasciato al caso, ogni particolare viene curato con grande attenzione affinché si crei l’ambiente perfetto per il consumatore, in modo da invogliarlo a spendere il più possibile mentre si trova al suo interno. Per fare un esempio tra i tanti, nei ristoranti più costosi, vi è un ossessione da parte dei titolari nella scelta delle sedie per i clienti.
Più infatti queste risultano comode, più il cliente sarà incoraggiato a consumare. Così come l’acqua non viene mai messa all’entrata di un supermercato, in modo da evitare che un consumatore possa entrare soltanto per comprare un bene di necessità, e andare via subito dopo. La speranza infatti è che costringendolo a percorrere tutto il supermercato per comprare l’acqua, restandoci più tempo del dovuto, lo convinca a comprare anche qualche altro prodotto.
Ecco come viene scelta la musica all’interno dei supermercati
E tutto questo, vale anche nel momento in cui parliamo della musica che siamo abituati a sentire all’interno dei supermercati. Molti pensano infatti che queste grandi catene, si limitino semplicemente a scegliere una radio che passa musica gradevole, per evitare che vi sia troppo silenzio durante gli acquisti. Non è affatto così, e anche la scelta della musica d’ambiente mentre si fa la spesa, viene sempre pensata per invogliare il consumatore a spendere di più.
La regola infatti è sempre una: scegliere della musica molto soft, rilassante, in modo che chi fa la spesa non venga mai preso dall’ansia di doversene andare subito. Anche il volume della musica viene “calcolato” su questo parametro, e non deve mai dunque risultare troppo alta e infastidire l’ascoltatore che potrebbe se no, avere l’impulso di andare via prima, o di non fare la spesa con calma e rilassatezza.
Anche sui carrelli della spesa la scelta non è mai casuale
Un’altra scelta di marketing molto poco conosciuta, ma praticata da quasi tutti i supermercati, riguardano i carrelli della spesa. Questi infatti vengono sempre realizzati con dimensioni molto grandi, in modo da non dare mai l’impressione al cliente di avere il carrello pieno.
