Come funziona coi permessi della legge 104 di sabato e di domenica? Ecco cosa dicono le linee guida dell’Inps.
Il lavoratore può goderne anche nel turno domenicale o in quello festivo? Può farne richiesta?
A fare richiesta dei permessi legge 104 può essere:
- il lavoratore per se stesso: in questo caso ha diritto a tre giorni di permesso al mese anche frazionati a ore. Se non vuole godere di giornate intere può decidere di fruirne a ore, pari a una o due ore al giorno, a seconda dell’orario di lavoro.
- Il caregiver, ossia un familiare che assiste un figlio con grave disabilità: in questo caso invece il permesso è modulato in base all’età del figlio assistito. Se minore di 3 il genitore avrà 3 giorni di permesso, sempre frazionabili a ore. Se il figlio invece ha tra i 3 e i 12 anni, si può scegliere di farsi prolungare il congedo parentale. Passati i 12 anni del figlio i genitori potranno godere solo dei permessi legge 104.
Permessi 104, si possono usare il sabato e la domenica?
A fare chiarezza su questo punto provvede un messaggio dell’Inps, che nel 2018 indicava in maniera chiara che il lavoratore può usufruire dei permessi anche di domenica o in un giorno festivo, se sono considerati giorni lavorativi.
Come noto, non tutti tutti lavorano le canoniche 8 ore spalmate su cinque giorni da lunedì a venerdì. Chi lavora a turni può avere un orario a rotazione che include al suo interno anche sabati, domeniche, festivi. Su questo punto, cioè sulla compatibilità tra la fruizione dei permessi 104 e il lavoro domenicale o festivo è intervenuta l’Inps. L’ente previdenziale ha specificato che:
- la legge 104/1992 si riferisce a permessi mensili retribuiti “a giornata”. Dunque non assume rilievo alcuno il quantitativo di ore svolte dal dipendente oppure l’organizzazione del suo orario lavorativo;
- il permesso goduto è da considerare pari a una giornata intera anche nel caso in cui il turno di lavoro dovesse risultare a cavallo tra due giorni solari;
- il lavoratore può usare i permessi 104 anche in coincidenza con una domenica “lavorativa”. Lo stesso criterio si applica anche nel caso del lavoro notturno. Relativamente al sabato, generalmente è ricompreso tra le giornate lavorabili e dunque segue le regole esposte sopra.
Permessi 104, le condizioni dettate dalla legge
La legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate permette alle persone disabili e ai familiari che le assistono di potersi assentare dal lavoro. Devono però dimostrare di rientrare nelle condizioni previste dalla legge, ossia di essere:
- disabili in situazione di gravità
- genitori, coniuge, parte dell’unione civile, parenti e affini fino al 2° grado
- parenti o affini fino al 3° se quelli di 2° grado sono a loro volta afflitti da malattie invalidanti o abbiano più di 65 anni di età.
Sono esclusi quindi i lavoratori autonomi e i parasubordinati.
