Assumere uno specialista IT, pagarlo profumatamente e farlo lavorare poco o nulla. Un comportamento sconcertante?
Quel che conta è che non venga assunto dalla concorrenza. Autolesionismo? Non è detto. Perché in un mondo dove la competizione è serrata anche paradossi come questi possono realizzarsi. Anche pagare una persona per oziare pur di mettere i bastoni tra le ruote ai propri competitor.
È quanto accaduto a Madelyn Machado, 33 anni, giovane specialista di recruiting che dopo aver lavorato per circa tre anni e mezzo con Microsoft ha fatto armi e bagagli per passare a Meta, dove ha fatto il suo ingresso nel 2021.
A due anni di distanza dalla sua entrata nella società californiana la recruiter ha postato un video su TikTok, diventato in fretta virale, dove spiega di essere stata assunta con uno stipendio annuo di 190.000 dollari. Peccato però che, come spiega al Wall Street Journal, per uno stipendio così succulento il lavoro da fare per lei fosse praticamente zero. Le sue giornate lavorative prevedevano soltanto una serie di meeting tra mezzogiorno alle tre e mezza di pomeriggio. Incontri non solo brevi ma che, oltretutto, non portavano assolutamente a nulla.
Andando avanti con la lettura dell’articolo si viene a sapere che gli stessi reclutatori di Meta l’avevano messa al corrente che durante il suo primo anno di lavoro non avrebbe esaminato alcuna candidatura. Prima, le è stato detto, avrebbe dovuto imparare le basi del mestiere.
Assumere senza far lavorare, ecco perché alcune aziende lo fanno
Peccato che, sottolinea Machado, stando a quanto dichiarato da alcuni suoi colleghi anche il secondo anno di lavoro – le hanno detto – ci sarebbe stato poco o nulla da fare in azienda. Alcuni professionisti del settore, interpellati dal Wall Street Journal, spiegano che la cosa non è poi così sorprendente. Diverse aziende tecnologiche esplose in periodo di pandemia hanno accumulato un bel po’ di soldi. Così hanno pensato di spenderli per sottrarre talenti alla concorrenza, anche a costo di “parcheggiarli” in panchina accettando che fossero sottoutilizzati.
Altri esperti invece danno una chiave di lettura differente. In pandemia le aziende high-tech hanno incontrato difficoltà nel prevedere i livelli di assunzione. Nel caso di settori come questi, può essere una strategia prudente allora fare scommesse a lungo termine su figure professionali non facili da trovare, come gli ingegneri informatici esperti in campi richiesti come quello dell’intelligenza artificiale. Le aziende sono convinte che questa strategia alla lunga ripaghi, anche se passa del tempo tra l’assunzione di un dipendente e l’assegnazione di un lavoro sufficiente per impiegare il suo orario di lavoro.
Comunque sia, Machado adesso non lavora più per Meta (che non ha commentato). È stata licenziata sei mesi dopo l’assunzione. Con ogni probabilità per i video postati su TikTok.
