Una vicenda che ha del clamoroso per come è arrivata, in un momento in cui tutto farebbe pensare ad altro. Invece.
Ci sono episodi, momenti, realtà quotidiane che non possono essere dimenticate. Nell’esperienza di ogni persona ci sono di certo momento piacevoli e momenti meno gradevoli, per cosi dire. In certi casi, il ricordo di un momento che andrebbe dimenticato resta invece vivo, forse più di altri.
In alcuni casi, ciò che ci portiamo dentro è talmente grande e profondo da prevaricare in qualche modo anche nei momenti in cui si dovrebbe esclusivamente gioire. Il tutto, chiaramente dall’entità di ciò che è dentro di noi. Quanto è forte il disagio, e quanto questo è capace di offuscare ogni cosa.
La vicenda in questione si è materializzata in tutta la sua potenza, se cosi si può dire nel corso della trasmissione tv “Affari tuoi”, in onda su Rai 1. La protagonista è Alessandra D’Aguanno, 24enne di Pignataro Interamna, in provincia di Frosinone. La giovane concorrente ha sorpreso davvero tutti.
Una vincita importante quella strappata dalla stessa concorrente, che si è aggiudicata la somma di ben 75mila euro sotto gli occhi del conduttore Amadeus. Un triste ricordo, però, ha preso il sopravvento in quel momento di gioia, ed è quello che ha di fatto caratterizzato il momento in questione.
La sorpresa, se cosi si può definire, è arrivata immediatamente dopo il momento della consacrazione per la giovane Alessandra, attraverso i social network. In diretta, l’omaggio alla cara nonna, scomparsa da poco, poi, attraverso la rete, un ricordo che proprio non riesce a mandare giù.
“Affari tuoi”, vince 75mila euro e poi si vendica degli ex compagni di classe: il post
Il ricordo in questione risale ai tempi della scuole medie. La 3C, alla quale la giovane Alessandra ha voluto dedicare, in qualche modo alcune parole: “A voi che per dieci lunghissimi anni mi avete bullizzata solo perché avevo qualche chilo di troppo. A voi che per anni mi avete massacrato psicologicamente arrivando a farmi pensare quasi che non avesse più senso vivere. A voi che per anni mi avete etichettato come la ragazza più brutta del paese. Per anni mi sono sentita dire quanto sei brutta, mamma mia quanto sei grassa, ma non ti fai schifo da sola?, con che coraggio esci fuori casa con quella pancia enorme? Mi fermo qui, ma potrei scriverci libri su libri sugli insulti ricevuti”.
“Per anni mi avete esclusa, derisa, insultata, giudicata nel peggior modo in cui si possa fare – ha continuato Alessandra – mi avete procurato delle cicatrici interiori che non guariranno mai. Ma guardatemi ora, e soprattutto guardatevi dove siete rimasti bloccati voi, nella vostra ignoranza, stupidità e cattiveria”. La mia vittoria a Affari tuoi non è stata assolutamente dedicata a gente che per me è morta e sepolta da anni, l’unica persona a cui ho dedicato tutto è stata mia nonna”.
Parole forti, il ricordo di un profondo e asfissiante disagio e di una cicatrice che mai e poi mai potrà del tutto rimarginarsi.