Iliad, 10 cose che forse non sai sul gestore che ha rivoluzionato la telefonia mobile
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Emiliano Fumaneri
2 anni ago
Dieci curiosità su Iliad, il gestore francese che, sbarcando in Italia ha rivoluzionato il mondo della telefonia mobile.
Di Iliad si parla tanto per il funzionamento della sua fibra ottica, per la copertura e per le tante offerte e promozioni che ne fanno uno degli operatori più interessanti e attivi del settore Telco.
In questo articolo vi parliamo invece di 10 cose meno note del gigante francese, 10 curiosità di cui forse non tutti sono al corrente, a cominciare dall’origine del nome della compagnia. Vediamole insieme una ad una.
Iliad, 10 cose poco note
Il nome “Iliad” proviene dalla parola “Iliade”, in riferimento all’antico poema attribuito a Omero. Una scelta da parte del fondatore Xavier Niel per simboleggiare la conquista avventurosa e la forza dell’epopea greca.
Iliad è stata la prima compagnia telefonica francese a lanciare, con Freebox Revolution nel 2009, un servizio di banda larga a basso costo, con una console di gioco integrata e un dispositivo multimediale inclusi nel servizio.
Allo stato attuale Iliad può contare su una platea di circa 10 milioni di abbonati in Italia, ma l’obiettivo è quello di espandersi anche oltre.
È stata la prima compagnia telefonica italiana a offrire Internet 5G illimitato a tutti i clienti, senza porre qualche tipo di restrizione al suo utilizzo.
Quattro anni fa, nel 2019, Iliad ha investito 1,2 miliardi di euro per acquistareBoost Mobile, un operatore di telefonia mobile americano. Iliad è diventata così la prima compagnia telefonica francese a entrare nel mercato Usa.
Iliad ha creato Fondation Iliad, fondazione che sostiene progetti artistici, culturali ed educativi in Francia.
Sempre nel 2019 Iliad ha acquisito il provider di hosting web tedesco “LeaseWeb Deutschland”. In questo modo ha portato il suo totale di volumi di server alla stessa capacità messa a disposizione dalle società di hosting europee “storiche”.
Iliad è stata coinvolta in una battaglia giudiziaria che l’ha vista contrapposta agli altri operatori di telefonia mobile in Italia. Il terreno di confronto sono state le infrastrutture di rete: Iliad ha lamentato la sua esclusione dalla rete al dettaglio delle altre compagnie. Il braccio di ferro è finito nel 2020 con l’accordo tra Iliad e Telecom Italia per l’uso della rete.
Il fondatore di Iliad Xavier Niel si è visto coinvolgere in uno scandalo finanziario conosciuto come l’affaire du Carlton Hotel, in occasione del quale è stato accusato di favoreggiamento alla prostituzione. Lui ha sempre escluso di essersi reso protagonista di qualche crimine. Nel 2013 però la corte d’appello gli ha inflitto una condanna.
Prima di guidare l’approdo di Iliad in Italia, l‘ad di Iliad Italia Benedetto Levi ha creato un’azienda che produceva cover per smartphone ecosostenibili. Dopo ha lanciato in Italia Trainline, la popolare app per la ricerca, il confronto e l’acquisto dei biglietti ferroviari.